Il tennista italiano numero uno al mondo è tornato a parlare del tema più delicato, ecco le sue dichiarazioni
La vittoria di Jannik Sinner è stato completamente stravolta un anno fa. Era gennaio 2024 quando il tennista italiano conquistava il suo primo storico Slam in Australia, battendo in una finale emozionantissima Daniil Medvedev, scrivendo il suo nome nell’albo d’oro dell’Australian Open.
Da lì in poi una sfilza di vittorie che hanno reso il 2024 uno degli anni più clamorosi della storia del tennis: dopo lo Slam australiano, è arrivata la seconda gioia all’US Open, la vittoria della ATP Finals in casa e come se non bastasse anche la Coppa Davis.
Un’impresa che una dopo l’altra hanno portato alcuni ad inserire Jannik Sinner tra i più grandi sportivi italiani di sempre. Lui con la sua solita pacatezza e modestia ha invitato tutti alla calma, ma è innegabile che ciò che ha fatto Sinner lo scorso anno non è riuscito mai a nessuno nel nostro Paese.
Ci sono però state anche note negative, come sempre quando si parla di sport. L’assenza alle Olimpiadi è stata pesante da digerire come lo stesso Sinner ha ammesso nonostante le grandi critiche ricevute. Il peso più grande però è naturalmente da ricollegare al caso doping.
Le tante accuse e una sentenza che sembra non arrivare mai stanno attanagliando Jannik Sinner che è tornato a parlare a pochi giorni dall’inizio degli Australian Open: “Amo chi oggi è intorno a me, quelli che si fidano di me prima di tutto come persona, anche all’interno della situazione che ho vissuto l’anno scorso e che sto ancora vivendo. Cerco di circondarmi di persone che abbiano fiducia in me, con cui io possa sentirmi in confidenza: mia zia era una di queste”.
Sinner ha commentare in maniera più generale: “Sono molto contento di tornare in Australia, è sempre un posto speciale per me. Cerco di prenderla giorno per giorno, abbiamo ancora tempo per prepararci. Ho la possibilità di giocare un paio di partite di esibizione qui, prima di iniziare, e spero che questo possa darmi il ritmo per giocare come l’anno scorso all’Australian Open. Spero che il mio livello possa aumentare“.
Sinner in questi giorni si è allenato prima con Cruz Hewitt, figlio dell’ex numero uno al mondo Lleyton, e successivamente con Stan Wawrinka. La leggenda svizzera, prossimo ai 40 anni, ha vinto proprio a Melbourne nel 2014, proprio dieci prima di Jannik.
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