Novità regolamentari introdotte dalla Federazione che rovinano i piani della Ferrari e di Lewis Hamilton: tutto da rifare
Il momento del debutto si avvicina e anche se sarà soltanto su una monoposto vecchia e in una pista che vedrà soltanto lui girare, l’attesa cresce. Lewis Hamilton in Ferrari è la notizia che sta animando la pre-stagione della Formula 1.
Attenzione calamitata dal pilota inglese e dal suo sbarco a Maranello. Un arrivo che, sperano quelli del Cavallino Rampante, dovrà aiutare a riportare il titolo iridato in Italia dopo un’attesa lunga 17 anni. Per questo si curano tutti i dettagli e si presta attenzione davvero al più piccolo particolare.
Fondamentale sarà l’adattamento di Hamilton alle procedure nuove che troverà in Ferrari ed è per questo che la scuderia ha preparato un piano ben strutturato per consentire al pilota di acquisire confidenza con i nuovi comandi e le nuove procedure. Un piano che ha trovato però un ostacolo nelle modifiche al regolamento della Formula 1 per quel che riguarda i Test TPC, cioè i test sulle macchine vecchie.
Ferrari, per Hamilton test ridotti
Si tratta proprio dei test che la Ferrari ha organizzato per consentire ad Hamilton un’introduzione soft al mondo Ferrari.
Test che, con la modifica al regolamento, sono stati limitati per i piloti che parteciperanno al Mondiale di Formula 1 (come l’inglese appunto). Ora questi test potranno essere fatti per un massimo di mille chilometri all’anno distribuiti in non più di quattro giorni diversi. Ecco allora che la Ferrari ha dovuto riscrivere il proprio programma.
L’appuntamento è fissato tra il 20 e il 21 gennaio, in base anche alle condizioni meteorologiche, a Fiorano per una prima giornata di lavoro. Quindi, riferisce Motorsport.com, la seconda ondata di test sarà fatta a Barcellona. Il Cavallino Rampante ha prenotato il circuito spagnolo per quattro giorni a fine gennaio per completare il programma con altri giorni di test. Piano riscritto dunque, per allinearsi alle nuove regole che, invece, consentono piena libertà ai piloti che non prendono parte al mondiale.
Non il caso di Hamilton che al campionato parteciperà e proverà a vincerlo al fianco di Leclerc. Per l’inglese ora c’è da prendere confidenza con il mondo Ferrari in attesa di febbraio: il 19 ci sarà la presentazione, il 20 è previsto il fliming day, quindi la due giorni di test in Bahrein prima del trasferimento in Australia con il GP del 16 marzo. Per allora Hamilton vuole farsi trovare pronto per strappare il primo sorriso ai suoi nuovi tifosi.