Dopo la sfida del Penzo tra Venezia ed Empoli, terminata 1-1, Eusebio Di Francesco ha commentato così la gara in conferenza stampa.
E’ un buon punto?
“Credo di sì per come si era messa la partita, l’Empoli ha fatto meglio di noi. In altre occasioni avremmo meritato di più, ma oggi ci teniamo stretto il punto. Forse siamo stati un po’ troppo pensierosi, non è stata la nostra miglior partita. Nella ripresa siamo stati più puliti, ho inserito anche Andersen e siamo migliorati”.
Su Oristanio.
“Aveva qualche fastidio già in settimana, quando non ne aveva più l’ho tolto”.
Non ha fatto tutti i cambi, messaggio per il mercato per la coperta corta?
“Devo dire che ho scelto di continuare così per fare cambi nel secondo tempo, ma poi non aveva più molto senso. Ho optato per mantenere la squadra che avevo scelto. Ma sappiamo che dobbiamo migliorare la squadra ed avere giocatori in panchina differenti”.
Il Venezia è cresciuto nel riconoscere i momenti della partita?
“Sì, è un aspetto positivo. L’arma del gioco e della aggressività non è deve mai mancare, per avere più chance serve coraggio”.
Un bilancio?
“La realtà dice che ne abbiamo 14 e dovremo fare di più, non possiamo fare di più. Dobbiamo lavorare per migliorare”.
Stankovic è migliorato tanto anche per merito suo.
“Il primo merito è suo, noi lo supportiamo, è un ragazzo che sta continuando a lavorare e come ho già detto non deve mai mancargli l’umiltà. E’ migliorato tanto nella sicurezza e nelle uscite”.
Dal mercato cosa può arrivare per migliorare?
“E’ un girone di andata nel quale mi aspettavo qualche punto in più, dovremo lavorare in quella direzione per portare punti a casa. Manca fisicità, struttura e la possibilità di avere giocatori differenti da quelli che già abbiamo, come qualcuno che attacca la profondità”.