Milan, i cambiamenti di Conceicao e il messaggio ai suoi giocatori

Nuovo Milan o vecchio Milan? L’esordio di Sergio Conceicao sulla panchina dei rossoneri coincide con una partita molto importante per la stagione del Diavolo. La semifinale di Supercoppa contro la Juve è un appuntamento che il collettivo rossonero non può permettersi di fallire, considerando le delusioni in campionato (troppa altalena di risultati) e una prospettiva di una stagione che rischia di finire nell’anonimato.

I cambiamenti

Conceicao cambia subito, anzitutto con la scelta di far svolgere la doppia seduta di allenamento alla vigilia: il tecnico portoghese, che ha preso le redini del comando tecnico, vuole dare un segnale sul piano dell’atteggiamento: “Il mio tiki taka è segnare”. Questa frase, rilasciata nella conferenza di presentazione, non è passata inosservata.

Ogni giocatore deve dare il massimo in allenamento: la costruzione della formazione verrà fatta con il sudore del sacrificio. Poi il cambiamento tattico: è previsto un 4-3-3 con Fofana in cabina di regia, affiancato da Reijnders e Bennacer. Davanti mancherà ancora Leao, che non ha recuperato. Rientra dal 1′ Pulisic che, come ha dichiarato Conceicao ieri, non ha però ancora i 90′ sulle gambe.

Un estratto della conferenza del tecnico portoghese

Milan-Juve di campionato? Ho visto due squadre con più paura di perdere che voglia di vincere, questa è l’idea che mi sono fatto. Però ci sono giocatori bravissimi, domani dobbiamo avere la voglia di competere e di vincere, guardando anche alla parte offensiva contro giocatori di qualità.

Come stanno i giocatori? Non sono un medico. Ci sono dei giocatori che non sono ancora tornati, ci sono alcuni che hanno fatto solo un allenamento. Vediamo.

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