Dopo un’ultima stagione di qualità nonostante qualche ombra, il pilota è particolarmente fiducioso per il 2025
Il campionato di Formula Uno dell’anno scorso è stato più emozionante del previsto. A vincere è stato sempre Max Verstappen, capace di conquistare il suo quarto titolo mondiale consecutivo con la Red Bull, ma stavolta con un pizzico di emozioni in più.
Infatti non è stato il solito dominio incontrastato per l’olandese, basti pensare che dal GP d’Austria fino a quello Città del Messico Verstappen non è mai riuscito a vincere una gara per un totale di dieci di fila. Numeri clamorosi se si pensa anche ai primi dieci, dove il pilota Red Bull era riuscito a trionfare 7 volte.
La Ferrari ha dimostrato un miglioramento rispetto al 2023 con Leclerc capace di vincere a Montecarlo, Monza e Austin mentre Sainz in Australia e Città del Messico, ben quattro volte in più rispetto al 2023 dove il solo Sainz vinse il Gran Premio di Singapore, l’unica vittoria non RedBull dell’anno.
Se la Mercedes ha avuto più di qualche problema rispetto a cosa ci aveva abituati nel recente passato, la seconda parte di stagione è stata a dir poco clamorosa grazie ad alcuni podi di Fernando Alonso in Aston Martin ma soprattutto alla scuderia McLaren.
Dalla vittoria di Norris a Miami a quella di Piastri in Ungheria, seguite ancora da altri tre successi del britannico tra Olanda, Singapore e Abu Dhabi senza dimenticare la vittoria di Baku targata Piastri: questo ruolino di marcia ha fatto vincere alla McLaren la classifica costruttori.
Infatti il duo Piastri-Norris ha conquistato 666 punti con i due piloti che hanno messo a referto otto gare di fila con almeno entrambi in top 5 tra Gran Bretagna, Ungheria, Belgio, Olanda, Italia, Azerbaigian, Singapore e Stati Uniti con ben quattro vittorie.
La Ferrari invece è arriva seconda pagando a caro prezzo il ritiro di Sainz in Brasile e il 18esimo posto di Baku dove lo spagnolo si ritirò, ma riuscendo perlomeno a coprire almeno il 90% della distanza di gara, motivo pre cui è stato ugualmente inserito in classifica.
Formula Uno, Piastri carica l’ambiente: “Sento di poter lottare per il titolo”
In tutto ciò, alla McLaren sono mancati i successi nella prima parte di stagione con sole due vittorie nelle prime dodici uscite ovvero Norris a Miami e Piastri a Hungaroring. Lo stesso australiano si è però detto molto fiducioso in vista dell’imminente stagione.
Il classe 2001 di Melbourne ha parlato così sulle possibilità di essere tra i pretendenti al titolo: “Penso di sì. Devo ancora imparare e migliorare. Credo che ora sto arrivando a una fase in cui in certi giorni sento di avere quasi tutti gli strumenti di cui ho bisogno. Solo che non li sto mettendo insieme quanto vorrei. Mi sembra che l’anno scorso non avessi tutti gli strumenti necessari. Alcuni li avevo, ma altri mi mancavano”.
Piastri ha proseguito: “Quest’anno, se non li ho tutti, ne ho sicuramente molti di più (riferendosi agli strumenti per vincere, ndr). Sia che si tratti di passo gara, di ritmo in qualifica o di gareggiare con gli altri, mi sembra di aver mostrato buone indicazioni in questo senso, o anche in alcune di queste aree. In generale sono molto soddisfatto”.
Chiosa finale ricca di entusiasmo: “Credo che ora sia necessario mettere tutto insieme. Ora che lottiamo davanti, ci si espone per qualsiasi cosa non si riesca a fare perfettamente più di quanto lo si vedrebbe stando a centro gruppo. Ma sento di avere tutti gli strumenti necessari. Devo solo essere in grado di utilizzarli sempre”