Partita straordinaria tra Minnesota Timberwolves e San Antonio Spurs: decisivo un ritrovato Donte DiVincenzo.
L’emozione dell’NBA non finisce di alimentare la passione degli appassionati di basket di un certo livello. Il valore dimostrato in campo dalle due squadre, Minnesota e Spurs, è stato davvero rilevante ed alcune giocate in particolare rappresentano il continuo miglioramento di due realtà ben consolidate e più o meno equivalenti. La schiacciata di Wembanyama senza saltare è l’emblema di uno spettacolo già preannunciato nel riscaldamento. Il numero 1 degli Spurs aveva già esaltato il pubblico segnando da una parte all’altra del campo prima del match.
A prendersi la scena, però, è stato anche un ritrovato Donte DiVincenzo che ha messo a tacere le ultime critiche ed ha deliziato i propri tifosi con tutto il proprio talento, da vero leader. Il cestista statunitense, con passaporto italiano, ha saputo trascinare il Minnesota Timberwolves alla vittoria grazie ai suoi 26 punti con 5 triple.
“The Big Ragù” è tornato: i numeri sono fenomenali
Nelle ultime 6 gare DiVincenzo ha saputo regalare davvero tante gioie ai propri tifosi. La media punti a confronto con le prime 6 gare di dicembre è completamente diversa: gran balzo dai 6.2 ai 16.8 che certificano il suo magnifico stato di forma. La 17esima vittoria stagionale per i Timberwolves porta inequivocabilmente la sua firma nonostante un Wembanyama straordinario che ha siglato ben 34 punti.
Il risultato finale parla chiaro: 112-110 per i padroni di casa. Un successo trovato con il sacrificio e con la consapevolezza dei propri mezzi. Lo stesso DiVincenzo non si è nascosto ed ha affermato di aver ritrovato la giusta condizione fisica e mentale per affrontare questa nuova esperienza con un’energia completamente diversa e sicuramente migliore rispetto al passato. Le sue parole, nel post partita, sono chiarissime: “Avevo bisogno di un periodo per ambientarmi a un attacco nuovo, ad una nuova città. Ero a casa a rilassarmi e poi mi sono ritrovato su un volo per il Minnesota”.
Una grande prova per “The Big Ragù” che chiude al meglio il suo 2024 e il suo rendimento lascia intendere che il 2025 potrebbe essere un anno ricco di soddisfazioni per un giocatore che nella sua carriera ha saputo vincere e convincere. Quando vestiva la maglia dei Villanova Wildcats, infatti, nel 2016 e nel 2018 ha vinto ben due titoli NCAA insieme al premio di Most Outstanding Player NCAA, e un titolo NBA con i Millwauke Bucks nel 2021. Un chiaro esempio di uno sportivo che con il duro lavoro e sacrificio ha avuto la capacità di riprendersi al meglio e sul piano mentale e sul piano fisico.