Australian Open, tegola Berrettini: arriva la pessima notizia

 

Arriva uno spiacevole aggiornamento su Matteo Berrettini che stava preparando il primo Slam dell’anno ovvero l’Australian Open

Matteo Berrettini era tornato recentemente in campo realizzando uno dei suoi sogni nel cassetto ovvero vincere la Coppa Davis. Dopo aver assistito alla vittoria nel 2023 dei suoi compagni, il tennista romano si è preso la scena l’anno successivo trascinando l’Italia nel momento clou.

Le vittorie contro l’australiano Kokkinakis e l’olandese Van De Zandschulp hanno dato la forza fisica e mentale a Berrettini di fare tre su tre insieme a Jannik Sinner nel doppio contro i temibili Gonzalez/Molteni, la ciliegina sulla torta che tanto meritava Matteo.

Messo in archivio il ricordo di un meraviglioso trofeo conquistato in maglia azzurra, Berrettini si è preparato per il torneo ATP Brisbane dove al primo turno il sorteggio lo ha messo contro uno dei padroni di casa vale a dire Jordan Thompson, numero 26 al mondo.

Berrettini agli Australian Open: ecco cos’è successo

L’incontro era iniziato con grandi speranze per Berrettini, capaci di passare in vantaggio dopo un bel 6-3. Poi però una situazione complicata e diversi fattori hanno influito sulla performance di Matteo che è andata via via peggiorando fino alla sconfitta in questo primo turno.

Un vero peccato poiché le condizioni del tennista azzurro sembrano quelle delle grandi occasioni, ma quel primo set ha solamente illuso. Nei successivi la percentuale di prime dei punti vinti è calata vertiginosamente fino a diventare inferiore di molto a Thompson.

Berrettini, ecco cosa succederà nel 2025
Berrettini, le ultime in vista degli Australian Open (SCREENSHOT YT SKY SPORT) – SportItalia.it

 

Una vittoria che sulla carta non era prevedibile e che permette l’australiano di sfidare Michelsen nel secondo turno. Il ko di Berrettini non è solo pesante per com’è avvenuto o per l’eliminazione dal primo turno di questa torneo, ma anche a livello di Australian Open.

Berrettini ha infatti provato in tutti i modi per entrare tra le teste di serie del primo grande Slam dell’anno, ma questa sconfitta contro Thompson chiude di fatto definitivamente i sogni di Matteo che ora potrebbe quantomeno recitare la parte dell’avversario da evitare.

Nulla è perduto poiché Berrettini potrà tranquillamente giocarsi le sue carte contro chiunque se sta in forma e lo ha dimostrato negli anni. Staremo a vedere  se per caso, partendo dalle retrovie e senza i riflettori addosso, Matteo riesce a trovare il modo per stupire tutti.

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