Il Golf ha finalmente il suo nuovo Tiger Woods: è texano e domina come il miglior Woods

Un golfista statunitense è pronto a raccogliere l’eredità del leggendario Woods. Si trova al primo posto del ranking mondiale e il futuro è tutto dalla sua…

Tiger Woods, originario della California, è considerato uno dei migliori golfisti di sempre e detiene indubbiamente la palma di numero uno al mondo degli ultimi 20 anni. ‘Tiger’, il cui vero nome è Eldrick, cresce con la mazza in mano fin da piccolo e conquista i Campionati nazionali juniores già all’età di 15 anni, divenendo il più giovane di sempre a riuscirci.

All’età di 21 anni viene introdotto nel mondo del golf professionistico; da quel momento in poi, il classe 1975 scriverà la storia dello sport. Conquisterà in quasi trent’anni di carriera 110 tornei professionistici, secondo solo al connazionale Jack Nicklaus per numero di major conquistati (15 nel palmarès di Wood). Risultati straordinari che lo porteranno a diventare il golfista più vittorioso della storia.

Il 15 giugno 1997, dopo aver conquistato il The Masters ad Augusta, Georgia, l’allora ventunenne Woods raggiunge per la prima volta la vetta del ranking mondiale del golf, divenendo il più giovane di sempre ad accomodarsi sulla cima. Ma Tiger dovrà abituarsi ben presto a ricoprire tale posizione, considerando che resterà al comando della speciale classifica per 683 settimane totali, delle quali 281 consecutive tra il 2005 e il 2010.

A cavallo tra il giugno 2000 e l’aprile 2001, il nativo di Cypress riuscirà a trionfare in tutti e quattro i tornei major (US Open, Open Championship, PGA Championship e Masters Tournament, in ordine cronologico) nel corso di un singolo anno solare, divenendo il primo ed unico ad ottenere tale risultato.

L’erede di Tiger?

Scott Scheffler nasce a Ridgewood, New Jersey, nel 1996, ma si trasferisce ancora bambino a Dallas, seconda città del Texas per numero di abitanti. Anche per lui, come per il mentore Wood, la passione per il golf matura fin dai primissimi anni giovanili. L’esordio nel professionismo arriverà a 23 anni e sole tre primavere più tardi Scheffler riuscirà a conquistare il primo torneo major della propria carriera, ossia l’Augusta Masters del 2022.

Scott si fregerà di un record non da poco, perché con quattro successi in sei partenze istituirà il lasso di tempo più breve trascorso tra vittorie del major (appena 57 giorni) nella storia del PGA Tour. Due anni dopo sarà tempo di una nuova conquista, ripetendosi ancora una volta nel The Masters, superando il rivale Ludvig Aberg con uno score di -11. Il 2024 è stato anche l’anno dell’oro olimpico nella gara individuale di golf ai giochi di Parigi, conseguita grazie ad uno score on complessivo di 265 colpi (19 sotto il par).

Scottie Scheffler (PGA Tour)
Scottie Scheffler (PGA Tour foto) – www.sportitalia.it

 

In testa alla classifica

Grazie ai successi ottenuti, Scottie è riuscito a conquistare la testa della classifica del golf mondiale, primato che tiene saldo a partire dal maggio del 2023. Si tratta del 25° atleta ad accomodarsi sulla vetta a partire dal 1986, quando il ranking è stato istituito, ossia addirittura 10 anni prima che il nativo di Ridgewood venisse al mondo.

Il ventottenne ha il futuro dalla sua e la strada per scrivere pagine importantissime dello sport a livello mondiale è spianata, date le  brillanti capacità e l’enorme talento. Secondo i media è considerato l’erede naturale, colui che maggiormente potrà avvicinarsi ad un monumento come Tiger Woods, ma per eguagliare o addirittura battere il record del californiano la strada appare ancora lunga. Scheffler dovrebbe restare in cima almeno fino al 16 ottobre 2035 per raggiungere le monumentali 683 settimane da numero uno del globo del collega e mentore, un obiettivo che appare quasi impossibile anche per un fuoriclasse come lui.

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