Sinner, la sentenza è una batosta: “Momento terribile”

Per il campione italiano c’è una novità che riguarda il caso Clostebol: un messaggio cambia le carte in tavola e rappresenta una vera mazzata

Ancora qualche settimana di attesa, ancora più di un mese di ansia e paura. Jannik Sinner riesce a mantenere la calma, a lasciare fuori i problemi dal terreno di gioco e dalla vita privata, ma il caso doping rappresenta comunque una spada di Damocle sulla testa del tennista di San Candido.

Sinner intervistato a Sky
Sinner, la sentenza è una batosta: “Momento terribile” (Screen Youtube) – Sportitalia.it

Il 23enne da mesi ormai convive con questa preoccupazione: a marzo 2024 la positività al clostebol, qualche mese dopo la notizia che l’Itia, dopo un lungo procedimento, ha deciso di prosciogliere l’italiano non ravvisando né colpa, né negligenza. Una sentenza contro la quale la Wada ha presentato ricorso ed ora il Tas di Losanna dovrà emettere il verdetto definitivo. La sentenza è attesa per dopo febbraio 2025, ma intanto si susseguono segnali e indiscrezioni su quel che potrebbe accadere.

La scelta della Wada di rivedere il regolamento antidoping dal 2027, intervenendo proprio sui casi simili a quello di Sinner, fa sperare in una sentenza clemente per il numero 1 al mondo. Dall’altro lato però la scelta di un giudice con la fama di duro come Ken Lalo alimenta più di qualche preoccupazione. In questo scenario si inseriscono le parole di Binaghi, presidente della Federtennis.

Sinner, Binaghi racconta: “Notizia terribile”

Il numero 1 del tennis italiano ha raccontato come ha appreso la notizia della positività di Jannik Sinner e qual è stata la sua reazione.

Sinner
Sinner, Binaghi racconta: “Notizia terribile” (Screen Youtube) – Sportitalia.it

Parole che svelano un sentimento di assoluta incredulità: “Ricordo come se fosse ieri la telefonata del suo manager la scorsa estate – le parole del presidente della FITP –. Restai allibito, anche perché qualche mese prima mi era arrivato un messaggio di Sinner che mi comunicava che avrebbe saltato Roma”.

Due messaggi che hanno portato due brutte notizie in un’annata che per il 23enne è stata straordinaria: “Mi ha colpito il fatto che ha vinto – spiega Binaghi – e ha giocato per mesi con questo tormento terribile”. Un tormento che potrà avere fine soltanto quando il Tas di Losanna emetterà la sua sentenza sul caso che può rappresentare un vero terremoto per tutto il tennis mondiale.

Sul tribunale svizzero, il presidente della Federtennis è ottimista: “Mi aspetto una sentenza ragionevole, quindi di assoluzione”. È quella che si aspettano tutti i tifosi di Jannik Sinner, un campione dentro e fuori dal campo che vuole uscire prima possibile da quello che ha assunto i contorni di un incubo. Un tormento, come lo ha definito Binaghi, che può terminare soltanto con l’assoluzione.

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