Dichiarazioni ambigue quelle rilasciate tra colleghi per quanto riguarda le accuse di doping: ecco cos’è successo
Si dice spesso che l’apparenza inganna e questo potrebbe essere un grande esempio applicato alla vita reale. Prima amicizia e foto insieme, poi dichiarazioni al veleno e parecchio ambigue. I casi di doping stanno ora più che mai si stanno prendendo la scena nel mondo del tennis.
Basti pensare che hanno colpito da vicino due stelle mondiali, una maschile e l’altra femminile. Stiamo parlando di Jannik Sinner e Iga Swiatek. Ci sono però parecchi differenze su molti aspetti circa questa doppia storia che ha scatenato un terremoto.
Innanzitutto Sinner è risultato positivo ad uno steroide anabolizzante chiamato clostebol. Jannik è entrato a contatto con questa sostanza attraverso una crema passata dal suo fisioterapista, una contaminazione involontaria che non ha portato fin qui a sanzioni se non alla restituzione economica e in termini di punti del periodo legato al torneo Indian Wells. In attesa del TAS, comunque Sinner rischierebbe addirittura due anni di stop.
Iga invece è già stata ferma un mese e ora è pronta a tornare, perdendo però la prima posizione del ranking. Nel suo caso il farmaco incriminato è la trimetazidina, un farmaco per il cuore che la polacca ha ingerito attraverso un integratore di melatonina contaminato.
È risaputo che queste bevande siano utili che affrontare carichi di lavoro ricchi di jet lag e poco riposo, paragonabili in qualche modo a sonniferi poiché conciliano il sonno. Mentre Sinner attende il TAS per capire come affrontare i prossimi mesi, senza nessuna certezza di futuro, Swiatek è già proiettata ai prossimi tornei, in particolare all’Australian Open.
Tennis, parole pesanti sul caso doping
In questi giorni vediamo Swiatek così unita a livello di amicizia ad Aryna Sabalenka, tennista bielorussa che di fatto ha strappato la prima posizione proprio alla polacca. Aryna, molto amica tra le colleghe di Paula Badosa, non era mai stata così vicina a Swiatek, se non naturalmente nelle tante finali che le hanno viste l’una contro l’altra.
Un rapporto basato sulla grande stima reciproca, consapevoli entrambe del valore dell’avversaria, senza né passare per amiche ma nemmeno odiandosi sportivamente. Ultimamente le due però sembrano molto più unite. Infatti si sono ritrovate ad Abu Dhabi dove stanno lavorando per preparare il 2025, anno fondamentale per i rispettivi obiettivi. Tanti i video sui social che le ritraggono felici e contente insieme, tanto da scatenare i fan.
Le parole di Sabalenka sul caso doping di Swiatek però hanno lasciato un attimo tutti sbigottiti. Chi si aspettava parole al miele è rimasto deluso dalla freddezza della bielorussa: “Non conosceremo mai la verità. Le persone tendono a reagire In modo eccessivo quando viene annunciata una grande notizia, ecco perché non voglio scavare troppo a fondo nella questione”.
La bielorussa ha poi provato a rendere meno pesante la situazione: “Credo veramente in uno sport pulito e quindi non voglio fare altri commenti al riguardo”, ma la prima parte delle sue dichiarazioni appare poco amichevole nonostante ciò che in questi giorni si è visto sui campi d’allenamento.