Il giocatore, grande protagonista nella parte finale della stagione, rischia seriamente di non partecipare al primo Major del 2025
Si può anche essere numero 40 del mondo – ma con un passato da numero 21 – e giocare come un Top Ten. Si può anche essere fuori dai magnifici 32 che godono del diritto di essere teste di serie nei Major – i tornei del Grande Slam – eppure far sudare le proverbiali sette camicie a campioni del calibro di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Infine, si può anche non avere il talento dei big del circuito ma trascinare comunque il proprio paese alla prima storica finale di Coppa Davis.
Tutto questo, e molto altro, è Tallon Griekspoor, il tennista di punta del movimento olandese, un giocatore che fa del servizio e del potentissimo diritto le sue armi migliori. Dopo aver battagliato con grande resilienza e spirito d’abnegazione nell’emozionante Final Eight di Coppa Davis che ha visto la sua Olanda soccombere solo in finale davanti alla potenza di fuoco dei due singolaristi azzurri Sinner e Berrettini, il nativo di Harleem si è concesso un po’ di meritato riposo in vista della nuova stagione.
Peccato che, evidentemente, più di qualcosa è andato storto nella sempre delicata preparazione invernale. Quella in cui, al pari degli infortuni subiti dai calciatori nei ritiri estivi, ogni piccolo problema può pregiudicare l’avvio ufficiale dei lavori. È proprio quello che è accaduto al 28enne oranje, che ha già comunicato il suo forfait per gli appuntamenti che precedono Melbourne. Ma i problemi potrebbero essere ben più seri.
Griekspoor, Melbourne a forte rischio: due indizi pesano come un macigno
Proprio a cavallo della festività del Natale è stato infatti ufficializzata la rinuncia del giocatore olandese agli appuntamenti di Hong Kong e Adelaide, tornei ai quali Griekspoor si era iscritto per farsi trovare pronto per l’imperdibile torneo di Melbourne, dove si disputeranno gli Australian Open 2025.
Per la verità non sono ancora stati resti noti, nemmeno negli account social del tennista, i motivi di questo doppio forfait, ma il tutto mette in serio dubbio la sua partecipazione al primo Slam dell’anno. Qualora dovesse rinunciare anche all’appuntamento con l’Happy Slam di inizio anno, Griekspoor dovrebbe fare i conti anche con una non indifferente perdita di punti, considerando che nella scorsa stagione si era spinto fino al terzo turno, venendo poi estromesso dal torneo da Stefanos Tsitsipas.
In generale, iniziare l’anno con una partenza ad handicap – il calendario è talmente compresso che sarebbe anche complicato recuperare la forma migliore velocemente – non sarebbe certo il massimo per un tennista che aspira ad entrare stabilmente nella Top 30. Un terreno del resto già assaggiato giusto sul finale del 2023, quando si spinse addirittura alle porte della Top 20.