Interessanti i retroscena emersi da un documentario che ha visto come protagonista il pilota ufficiale Ducati: c’è la ‘promessa’ per il 2025
Anche se, per sua stessa ammissione, il Mondiale è stato vinto meritatamente da Jorge Martìn, il rivale che in sella alla Ducati clienti del Team Prima Pramac Racing ha strappato l’alloro iridato a lui, ex campione del mondo.
Fatali, per Pecco Bagnaia, le scivolate che gli hanno causato degli ‘zero’ in classifica difficilmente recuperabili. Basti pensare che, nel computo delle gare fatto a fine anno, il piemontese è salito sul gradino più alto del podio in ben 11 occasioni contro le sole 3 del centauro spagnolo. Che però, dopo l’ultimo Gp della stagione in quel di Barcellona, ha potuto festeggiare la conquista del titolo.
Merito di una regolarità che l’italiano non ha avuto. Colpa delle suddette cadute ma anche di un non sapersi accontentare, come spesso ha fatto ‘Martinator‘ di un piazzamento che poi a fine anno avrebbe pagato magari dei dividendi altissimi.
Non sempre, a dirla tutta, è stata colpa dell’ingordigia del torinese. Come quando, ad esempio, fu Alex Marquez a buttarlo giù in una corsa che lo avrebbe visto portare a casa punti preziosi in ottica mondiale. Alla fine sono stati solo 10 i punti che hanno diviso lo spagnolo e Pecco nella graduatoria finale. Un’amarezza che ora il pilota ufficiale Ducati, che nel 2025 avrà un certo Marc Marquez come compagno ai box, dovrà trasformare in rabbia positiva condita da una certa dose di lucidità.
Bagnaia, arriva la provocazione: “Non faccio un sorpasso…”
Sul proprio canale YouTube Ducati ha pubblicato il terzo e ultimo episodio del documentario ‘Dream On: Ducati and Bagnaia’s Pursuit of Glory’, uno speciale che ha ripercorso le ultime tappe del Mondiale 2024 di Pecco, impegnato nella rimonta, poi non riuscita, ai danni di Jorge Martìn. Interessanti le rivelazioni del centauro azzurro, che ha analizzato non solo la sua strategia di gara nell’ultima corsa, ma anche le prospettive in pista per l’anno prossimo venturo.
“È stata la gara più facile di quest’anno, non ho mai dovuto spingere a parte i primi due giri. Contavo i punti di differenza mentre eravamo lì. Noi più di questo non possiamo fare, andiamo nettamente più forte di tutti gli altri. Io non mi metterò a rallentare gli altri, questo è chiaro. Quello che sarà, sarà“, le frasi carpite in presa diretta nell’ultima corsa di Barcellona, quando l’unica speranza sarebbe stata quella di vedere il suo rivale che, inghiottito dal gruppo, sarebbe potuto scivolare nelle retrovie.
“Il prossimo anno io non faccio un sorpasso – ha detto poi ironicamente Bagnaia nel suo bilancio di fine stagione – sto dietro. Arrivo quarto, quinto, terzo…”, ha concluso il pilota. “Non puoi però cambiare te stesso. Tu devi semplicemente aumentare le gare che vinci anche facendo le stesse ca**ate. Te ne serviva vincerne altre due”, le frasi rivolte poi a Pecco dai suoi ingegneri al box.