Max Verstappen riscrive la storia della Formula 1: non ci sono più dubbi a riguardo. Anzi, giungono affermazioni piuttosto nette sull’argomento.
La stagione di Formula 1 per il 2024 si è conclusa con il quarto titolo iridato ottenuto da Max Verstappen alla guida della Red Bull. Un percorso fra le varie piste più ripido rispetto alle vittorie precedenti, poiché tanto la Ferrari quanto la McLaren si sono dimostrate all’altezza della sfida. In effetti per mantenere un livello di competitività adeguato, la Scuderia anglo-austriaca dovrà prendere decisioni importanti da più punti di vista.
Una è già arrivata, ovvero quella di interrompere il rapporto professionale con Sergio Perez. La seconda monoposto della Red Bull sarà guidata dal 22enne neozelandese, Liam Lawson. Avrà sicuramente molto da imparare da Verstappen, che ha dimostrato nel corso degli anni di non essere abile soltanto con la migliore vettura – come accaduto fra il 2022 e il 2023 – bensì anche con una decisamente inferiore ad alcune concorrenti, come l’attuale.
Di ciò ha parlato Christian Horner, team principal della Red Bull, secondo il quale durante la stagione appena conclusa, Max Verstappen è stato in grado di mostrare il suo intero repertorio. Infatti, ha saputo guidare egregiamente ma anche sporcarsi le mani quando necessario.
Max Verstappen, che elogio da Horner
I risultati che sta conseguendo di anno in anno, secondo Chris Horner, portano Max Verstappen inevitabilmente a essere accostato ai mostri sacri di questa disciplina. “Tutti i grandi come Senna, Michael Schumacher e Hamilton sono stati sottoposti a un esame nel corso della carriera“, ha affermato in riferimento alle difficoltà dell’ultima annata, durante la quale Max non si è arreso: “È come un terrier sulla caviglia. Se vuoi superarlo dovrai lavorare molto duramente”.
Sembra anche che il team principal della Red Bull abbia in qualche modo lanciato la sfida per la nuova stagione. D’altronde i numeri di Max Verstappen hanno superato quelli di Ayrton Senna, idolo indiscusso della Formula 1. In pochi come Michael Schumacher, Lewis Hamilton e Juan Manuel Fangio sono riusciti a fare di meglio, ma Verstappen è atteso ancora da lunghi anni di carriera.
Christian Horner conclude ricordando il suo incredibile talento: “Quest’anno è stato il suo migliore, perché pur senza la migliore macchina ha avuto risultati incredibilmente costanti. Max ha dovuto fare i salti mortali per mantenersi in controllo del campionato“.