Un’Inter che fatica, poi crea, spreca ed infine la sblocca e vince: 2-0 ad un Como mai domo e propositivo più che mai. I nerazzurri accorciano nuovamente sulla vetta riportandosi a -3 dall’Atalanta ed a -1 dal Napoli, pur con una partita in meno.
Inzaghi presenta una formazione che per forza di cose è rimaneggiata con una difesa inedita formata da Bisseck, Bastoni al centro e Carlos Augusto sul centro-sinistra. Per il resto spazio ai migliori con davanti la coppia Thuram-Lautaro. Il primo tempo è di quelli che mettono paura ai nerazzurri: le occasioni ci sono, soprattutto quella capitata a Mkhitaryan ed il rigore in movimento fallito da Dumfries, ma di fronte c’è un Como che affronta a viso aperto l’avversario e che crea, come quando manda al tiro Nico Paz dai 20 metri impegnando Sommer.
Nella ripresa è tutta un’altra Inter. Calcio d’angolo di Calhanoglu, Carlos Augusto leva le castagne dal fuoco ad Inzaghi e fa 1-0. L’Inter ora affonda, ma il Como non demorde ed ha con Nico Paz una grossa chance al 62′, ma il tiro dell’argentino è centrale da ottima posizione. Ci prova anche Lautaro, che però conferma il momento privo di gol mandando alto un tiro dal limite. Alla fine cie pensa Thuram a scacciare i fantasmi: al 1′ di recupero spacca la porta a modo suo e augura buon Natale ad Inzaghi.