Svolta in casa Stellantis: l’uomo di fiducia dell’ex amministratore delegato di FCA è pronto a tornare in campo
Stellantis nasce nel 2021 dalla fusione dei gruppi Fiat Chrysler Automobiles e PSA. Controlla 14 marchi automobilistici, tra i quali Alfa Romeo, Fiat, Jeep, Opel e Peugeot, solo per citarne alcuni.
La holding multinazionale è risultata essere nell’anno 2022, il 29º gruppo al mondo per fatturato secondo la Fortune Global 500.
Il gruppo Stellantis conta oltre 400.000 dipendenti che producono 8,7 milioni di veicoli all’anno e possiede siti produttivi in 29 stati, dislocati tra Africa, America, Asia ed Europa.
Impegnata nel settore automobilistico, annovera tra i suoi prodotti anche motoveicoli, pick-up, biciclette e veicoli commerciali leggeri (ossia furgoni).
Nato a Chieti all’inizio degli anni 50 ma emigrato in Canada con la famiglia all’età di 14 anni, Sergio Marchionne è stata una figura fondamentale per il gruppo FIAT. L’ingresso nell’azienda avvenne nel 2003, quando partecipò al Consiglio di amministrazione del Lingotto, su nomina di Umberto Agnelli. Appena un anno dopo, il 1° giugno 2004 venne nominato amministratore delegato della FIAT, prima di assumere, nel corso del 2005, la guida del Fiat Group Automobiles (oggi noto come Stellantis Europe).
Arrivato nel corso di uno dei momenti più complessi nella storia dell’azienda torinese, quando la FIAT perdeva circa 5 milioni di euro al giorno, non era più riuscita a produrre modelli di successo e i membri della famiglia Agnelli, vista la gravità della situazione, erano ad un passo dalla cessione delle quote alla General Motors, nel corso dei 14 anni della sua gestione Marchionne ha rivoluzionato totalmente il modello organizzativo, contribuendo a favorire la riacquisizione dell’autonomia commerciale ai vari marchi, riuscito a moltiplicare di oltre 12 volte il valore in Borsa dell’azienda, risanando i bilanci ed azzerando i debiti. Possiamo, in conclusione, affermare che per la FIAT sia esistita un’era pre e un’era post Marchionne.
A seguito del terremoto generato dalle dimissioni dell’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, un comitato esecutivo ad interim presieduto dal presidente John Elkan ha dovuto mantenere le redini del gruppo, garantendo la gestione ordinaria dello stesso, in attesa del processo di nomina del nuovo a.d., che si concluderà entro la metà del prossimo anno.
Nel frattempo, la grande novità dell’ambiente Stellantis è stata rappresentata dal ritorno dell’ex Chief Financial Officer dell’azienda, Richard Palmer. Ricoprirà il ruolo di consulente speciale del presidente e parteciperà al Comitato esecutivo come consulente per il gruppo dirigente. Elkann, che ha spiegato come alla base della separazione con Tavares vi fossero vedute differenti, è intervenuto personalmente per rassicurare i dipendenti del gruppo a seguito dello stravolgimento: ‘Sono tempi duri per il nostro settore. Li abbiamo sempre indirizzati a nostro vantaggio e lo faremo di nuovo‘.
Un proverbio famosissimo dice "Se il buongiorno si vede dal mattino...", e forse molti tifosi…
Se n'è andato per sempre un volto iconico e apprezzato in tutto il Bel Paese:…
Chiuderà la 17esima giornata di Serie A la sfida tra Inter e Como in programma…
Fonte: Lorenzo Lepore Secondo quanto raccolto da Sportitalia il Werder Brema sta mostrando interesse per…
Dopo il ko in campionato e il pareggio in Portogallo, la Fiorentina vorrebbe farsi un…
Valentina Vignali e Fabio Stefanini hanno deciso di tornare insieme dopo 11 anni, ecco come…