Como, Fabregas: “Partita decisa dai dettagli, ma l’Inter è andata in difficoltà”. Poi spiega il mercato

Il tecnico del Como, Cesc Fabregas, ha commentato ai microfoni di Sky Sport la sconfitta rimediata dai suoi contro l’Inter: “Alla fine ha deciso un piccolo dettaglio. Loro hanno sbloccato la partita con un corner, non credo si aspettassero un Como così propositivo. Con la palla, senza dobbiamo fare molto meglio. Oggi ho visto chi ha il mio sangue e la mia testa nel calcio. Nel primo tempo abbiamo fatto una grandissima partita, non ricordo tutte queste occasioni dell’Inter lì. Sei sul campo dell’Inter, loro giocavano tutti bassi e di là nel fare 2 contro 1, magari con uno-due… non abbiamo rischiato con personalità. Acuña che giocatore, che personalità. Strefezza e Fadera molto bene. Ma non voglio che la squadra giochi con paura. Sono arrabbiato perché era un’opportunità per fare male all’Inter, si sentiva allo stadio…”.

Poi spiega con orgoglio: “Non si può giocare allo stesso livello di una squadra come l’Inter. Ho visto giocare l’Arsenal qui e soffrire, l’Atalanta ha preso 4 gol. Ma noi con la palla dobbiamo fare molto meglio, quando c’era il pressing si vedeva chi aveva personalità, senza buttarla nello spazio alla prima occasione. Però è una partita per crescere, quando giochi così contro Roma ed Inter… come allenatore puoi solo crederci di più, loro mi danno tantissimo. Ma dobbiamo continuare a migliorare”.

Infine sul mercato: “Preferisco non parlare del mercato. Sono fedele dei miei giocatori, il mercato arriverà e si farà quello che si deve fare. Adesso siamo 25 soldati che vengono qua e fanno una prestazione del genere… devono solo migliorare con l’allenamento. Dobbiamo avere più punti, questa è la realtà. Non mi piace piangere, mi piace lavorare. Lunedì ci sarà una partita molto importante per noi (contro il Lecce, ndr)”.

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