La Fiorentina frena ancora: dopo la sconfitta contro il Bologna ed il pari in Conference League contro il Guimaraes, la Viola perde 2-1 contro l’Udinese in casa.
Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino sceglie Beltran dietro a Kean, con Gudmundsson in panchina, dove si è rivisto anche Bove, che grazie ad una speciale deroga della FIGC si è seduto vicino ai compagni in un Franchi che al vederlo è esploso in un boato. Dall’altra parte si ferma Bijol prima del match per un lieve affaticamento muscolare.
Dopo soli cinque minuti ecco l’episodio che sblocca il match: fallo di Kristensen su Sottil non rilevato da Mercanaro, ma dal Var sì: Kean fa 1-0. La Fiorentina forte del vantaggio conduce anche il gioco, con i friulani che faticano a farsi pericolosi. Nella ripresa però cambia tutto: dopo appena 4 minuti errore clamoroso di Ranieri, Ekkelenkamp serve Lucca che fa 1-1. Al 57′ poi ecco anche il secondo gol bianconero: Zemura serve Lovric, palla a Thauvin che si accentra da destra e batte De Gea.
Al 75′ grande chance per la viola: Kouamé supera Sava in uscita, Kean non riesce a mandarla in rete arrivando un attimo dopo sulla sfera. All’83’ è ancora l’Udinese ad andare vicina al gol: Ehizibue da ottima posizione trova solo l’esterno della rete. Assalto viola, ma la partita finisce 1-2. La Fiorentina incappa in un’altra partita negativa, mentre l’Udinese riesce a rilanciare le proprie quotazioni riportandosi fra l’altro a -8 dal sesto posto occupato attualmente dalla Juventus e che varrebbe l’Europa.