Ennesimo riconoscimento che riporta alla mente anche le gesta di Alex Zanardi, uno dei simboli assoluti di coraggio e rinascita nello sport
Se c’è un personaggio dello sport italiano che può essere stimato ed apprezzato per il suo carattere e per la sua grande forza di volontà, questi è senza dubbio Alex Zanardi. Ovvero il pilota bolognese che ha avuto il coraggio di risollevarsi e reinventarsi dopo un incidente terribile che gli ha stravolto la carriera e gli ha cambiato definitivamente l’esistenza.
Va ricordato come Zanardi, quando era pilota automobilistico, fu vittima nel 2001 di uno schianto a dir poco drammatico. Come conseguenza fu costretto all’amputazione di entrambi gli arti inferiori, per evitare situazioni ancora più rischiose. Il grande Alex nel giro di poco tempo ha deciso di rimettersi in gioco, prima mostrandosi con delle protesi al titanio, poi immergendosi in un nuovo ambito sportivo.
Zanardi successivamente è divenuto campione paralimpico nella disciplina handbike, guidando il velocipede a livello internazionale e vincendo diverse medaglie in questo settore. Purtroppo la vita gli ha riservato un’altra situazione delicata: un secondo incidente, nel 2020, mentre si stava allenando, uno scontro con un camion che ancora oggi porta ripercussioni.
Caschi d’oro 2024: ennesimo omaggio al grande Zanardi
Non mancano occasioni, per il mondo dello sport italiano, di ricordare le grandi imprese di Alex Zanardi, sia a livello professionale che umano. L’ultima è stata l’edizione 2024 dei Caschi d’oro, ovvero il riconoscimento che annualmente viene assegnato ai campioni italiani dei motorsport.
Questa edizione si è svolta proprio nella terra di origine di Zanardi, in Emilia-Romagna, che resta la regione più legata ai motorsport visto che è la sede principale di due scuderie motoristiche d’eccellenza (Ferrari e Ducati) oltre ad ospitare alcuni circuiti importantissimi come quello di Imola e quello di Misano.
Proprio presso la Sala del Museo Checco Costa, all’interno dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari a Imola, è andata in scena qualche giorno fa la premiazione. Fra gli invitati c’era anche un personaggio eccellente del mondo dei motori come Stefano Domenicali, imolese doc, attuale presidente e amministratore delegato della Formula 1.
Un’atmosfera di festa e di celebrazione che ha visto premiati numerosi personaggi del mondo dei motori, tra cui il giovanissimo Andrea Kimi Antonelli, il bolognese che correrà in Formula 1 l’anno prossimo con la Mercedes. Mentre il premio Caschi Legend è stato assegnato a personaggi storici come Giacomo Agostini, Luca Badoer e Piero Martini.
Impossibile non ricordare i campioni del passato, come per l’appunto Alex Zanardi, che fa parte dell’albo d’oro di questo speciale premio di motorsport. Con la speranza di vederlo un giorno tornare in pubblico.