Matteo Berrettini è il migliore di tutti: la classifica premia l’azzurro, anche Sinner gli è dietro
Il 2024 è stato l’anno del grande ritorno ad alti livelli di uno dei tennisti italiani più importanti degli ultimi tempi. Parliamo di Matteo Berrettini, dopo un paio di stagioni trascorse più in infermeria che in campo, si è rilanciato a dovere con prestazioni ottimali e soddisfazioni personali.
Berrettini ha messo la ciliegina sulla torta della sua stagione con la vittoria da protagonista della Coppa Davis in maglia azzurra. Sia nei match del singolare, sia in coppia con Jannik Sinner, il classe ’96 ha dimostrato tutta la sua forza e la forma ritrovata, sconfiggendo le resistenze avversarie e trascinando gli azzurri alla seconda vittoria consecutiva.
Prima del trionfo di squadra, Berrettini si è tolto la soddisfazione di vincere tre tornei ATP in stagione: a Marrakech, a Gstaad ed a Kitzbühel; vittorie che hanno contribuito alla risalita in classifica fino alla 34esima posizione del ranking mondiale. Oltre a scalare la classifica generale, Berrettini è balzato in testa in un’altra speciale graduatoria che conferma tutte le sue qualità.
Berrettini meglio di Sinner e Djokovic: la classifica dice tutto
Sarà ancora lontano in classifica dall’amico e connazionale Sinner e da tennisti di primissimo piano come Carlos Alcaraz o Novak Djokovic. Tuttavia Matteo Berrettini vanta un primato in questo 2024: è il giocatore ad essere andato meglio nei match sulla terra rossa, superficie sulla quale ha vinto tutti i titoli stagionali.
Nell’analisi dell’Infosys Win/Loss Index relativi ai match sulla terra battuta, Berrettini occupa la prima posizione con uno squillante 93,8%, grazie a quindici vittorie e una sola sconfitta nella corsa della stagione terminata nelle scorse settimane.
A sorpresa dunque l’azzurro è il migliore dell’anno su terra, nonostante in passato venisse riconosciuto come un tennista al top sull’erba, come ha la finale di Wimbledon del 2021 persa contro Djokovic. Berrettini precede in questa speciale classifica proprio Sinner. Il numero 1 al mondo ha chiuso il 2024 con l’84,6% di vittorie su terra rossa, grazie a 11 vittorie e 2 sconfitte. Seguono poi il serbo Novak Djokovic (84,2%), lo spagnolo Carlos Alcaraz (81%) e il tedesco Alexander Zverev (79,3%).
Tra poco più di una settimana, l’azzurro comincerà il suo 2025 dall’Atp di Brisbane, al via dal 30 dicembre. Con un buon risultato, Matteo spera di recuperare almeno altre due posizioni nel ranking mondiale per rientrare tra le prime 32 teste di serie all’Australian Open.