Un’altra medaglia d’oro olimpica scappa dall’Italia: già prenotato il biglietto per gli USA

Il velocista italiano dal brillante futuro ha scelto di raggiungere gli Stati Uniti per proseguire il suo percorso

L’atletica leggera italiana, con quasi un milione di atleti attualmente praticanti, si classifica al 7° posto nella classifica degli sport più popolari del Belpaese.

Negli ultimi anni questa disciplina sta assumendo sempre più importanza nel panorama nazionale, soprattutto grazie agli ottimi risultati raggiunti dagli atleti nostrani nelle ultime annate, capaci di affermarsi ad importanti livelli anche nei migliori palcoscenici globali.

Ad esempio, le cinque vittorie raggiunte durante le Olimpiadi di Tokyo nel 2021 hanno sicuramente contribuito a far riaccrescere la popolarità dell’atletica leggera nel paese del tricolore, come dimostrato anche dalle statistiche fornite dalla FIDAL, la Federazione Italia di Atletica Leggera, che ha riportato una crescita costante del numero dei tesserati proprio a seguito degli incredibili successi del Giappone.

La nuova generazione di talentuosissimi atleti azzurri ha riportato l’Italia a vivere i fasti dell’epoca d’oro dell’immenso Pietro Mennea, oro olimpico sui 200 metri piani ai Giochi Olimpici di Mosca 1980 e record italiano sui 100 metri piani per quasi quattro decadi.

Il secondo uomo più veloce d’Italia

Chituru Ali è uno dei volti più rappresentativi del nuovo corso dell’atletica leggera italiana. Classe 1999, è nato a Como da padre ghanese e madre nigeriana, muovendo i suoi primi passi come ostacolista all’età di dieci anni. Con la decisione di dedicarsi a 360° alla velocità, mettendo da parte la corsa ad ostacoli, la carriera di Chituru ha subito una vera e propria impennata. Nella gara di Madrid del 2022, l’allora ventitreenne ha fatto registrare il tempo di 10”15, che lo ha portato a raggiungere la nona miglior prestazione italiana di ogni era sui 100 metri piani.

La stagione 2024 è stata per Ali, la migliore della sua carriera fino a questo punto. Nei campionati europei di Roma è stato capace di conquistare l’argento sui 100 metri piani, alle spalle di Marcell Jacobs, siglando il tempo di 10”05, record personale per l’italo-ghanese. Nel meeting di Turku il velocista ha ottenuto nuovamente la medaglia d’argento, arrivando ancora una volta dietro allo stesso Jacobs, diventando il secondo miglior italiano di sempre sui 100 metri piani, proprio un gradino sotto l’italo-americano. Il velocista comasco ha annunciato, lo scorso settembre, la separazione con Claudio Licciardello, tecnico con cui aveva collaborato negli ultimi tre anni della sua carriera, togliendosi le più importanti soddisfazioni.

Il classe 1999 saluta il ‘Belpaese’

Ali ha preso una drastica decisione per il proseguo della propria carriera. Il velocista comasco si allenerà a Los Angeles, nel campus della UCLA, dove hanno sede gli interessi di John Smith, tecnico statunitense, tra i più famosi nella storia dello sport. Il sodalizio con il losangelino proseguirà, con tutta probabilità, fino alle Olimpiadi del 2028, che si disputeranno proprio nella ‘Città degli Angeli’. Ecco, dunque, svelato il motivo alla base della separazione con Licciardello.

Ali è intenzionato a tentare un’esperienza diversa ed ha coronato il suo desiderio avviando una stretta collaborazione con un allenatore che nel corso della sua carriera è stato capace di sfruttare in toto le potenzialità dei suoi atleti, tra i quali figurano giganti del calibro di Maurice Greene e Ato Boldon. Il trasferimento si è reso possibile grazie all’operato svolto del manager del nativo di Como, Federico Rosa, al sostegno dello sponsor tecnico dell’atleta, Nike, avallato anche del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle.