Brutte notizie per Tadej Pogacar: il campionissimo sloveno non poteva proprio aspettarselo, ora è davvero finita
Il 2024 nel ciclismo è stato un anno interamente dominato da Tadej Pogacar. Il campionissimo sloveno ha conquistato praticamente tutto: dal Giro d’Italia al Tour de France, fino ad arrivare ai Mondiali di Zurigo, senza dimenticare il Giro di Lombardia (il quarto della sua carriera) e la Liegi-Bastogne-Liegi.
Successi che hanno permesso all’attuale dominatore di questo sport di conquistare un record: mai prima d’ora un ciclista era riuscito a vincere nello stesso anno due classiche, la corsa rosa, la Grande Boucle e il campionato del mondo.
Ora però lo sguardo di Pogacar è già volto al 2025, un anno in cui il fenomeno dell’UAE Team Emirates è chiamato a confermarsi e magari addirittura a migliorare i già straordinari risultati di questa stagione. Non sarà facile, dato che i principali avversari hanno ovviamente voglia di rivalsa dopo che il 26enne di Komenda li ha praticamente lasciati con le briciole in mano.
Ma chi può essere il vero antagonista di Pogacar? Quale ciclista può contrastare la ‘tirannia’ dello sloveno? Il sito ‘Tuttobiciweb’ lo ha chiesto a Fabio Aru, che nel 2015 esaltò tutti gli appassionati di ciclismo con la sua splendida vittoria alla Vuelta.
Pogacar va ko: la sentenza è chiarissima, i fan restano senza parole
Aru si è ritirato a soli 31 anni dopo aver vinto anche un campionato italiano di ciclismo su strada e aver indossato anche la maglia rosa al Giro d’Italia e la maglia gialla al Tour de France. Nel corso dell’intervista Aru si è soffermato sul ciclista che a suo dire può davvero dare del filo da torcere a Pogacar: si tratta di Remco Evenepoel, ora alle prese con il recupero dopo il brutto incidente dello scorso 3 dicembre in allenamento che gli ha provocato le fratture di scapola, mano destra e costola.
“Remco è fortissimo nelle crono e non solo, sta crescendo bene, Tadej lo vedo un pelino più completo“, le parole di Fabio Aru a ‘Tuttobiciweb’.
L’ex ciclista italiano spera che Evenepoel possa avvicinarsi sempre più al livello di Pogacar, “in modo tale che ci possa essere sempre questa rivalità tra loro due“. Aru vorrebbe quindi un rivale che possa andare a mettere i bastoni tra le ruote del campione sloveno.
Tuttavia sul valore dello stesso Pogacar, Aru non sembra avere dubbi: “Credo sia il più forte di sempre“.
