L’Inter fa il suo e ormai ha imparato a farlo con grande agilità. Ieri i nerazzurri si sono imposti sull’Udinese, conquistando i quarti di finale di Coppa Italia dopo una prova positiva, senza sussulti troppo elevati. Decisive due riserve come Arnautovic e Asllani. Il centravanti austriaco, prima di ieri, aveva giocato appena 210′ in nove partite. Il regista albanese ha segnato da calcio d’angolo, riportando ai ricordi il gol di Recoba messo a segno nel 2007.
A fine partita Inzaghi ha mostrato tutta la sua soddisfazione: “Per un allenatore cambiare 8-9 giocatori e vedere la squadra giocare così è sempre bello. La squadra ha fatto un’ottima prestazione contro una buon squadra, sono soddisfatto, dobbiamo andare avanti in questo modo facendo partite serie come stasera”.
Come stanno i giocatori infortunati?
“Acerbi è più avanti di Pavard, vediamo se potrà tornare per il Cagliari. Per Barella vediamo se riusciamo con il Como, ma ci sono buoni segnali. Per Pavard servirà qualche giorno in più, ma sta lavorando bene, cercheremo di averlo per la Supercoppa ma non abbiamo certezze”.
È importante che si sblocchi Taremi su azione?
“Sarebbe importante come lo sarebbe per Lautaro, ma io guardo le prestazioni come per Lautaro a Roma. Per un attaccante è importante fare gol, ma da allenatore guardo le prestazioni e il lavoro per la squadra”.
Come sta Correa?
“Lunedì sarebbe entrato con la Lazio, poi ci sono stati i cambi forzati di Dimarco e Barella. Ha preso un colpo in allenamento e oggi non l’abbiamo voluto rischiare, ma sta bene”.