Tutti ai piedi di Carlo Ancelotti: con l’Intercontinentale vinta ieri contro i messicani del Pachuca, l’ex tecnico del Milan è diventato il più vincente della storia dei blancos, con 15 titoli vinti. “Vincere titoli al Real Madrid è più facile che in altri posti” – ha ammesso con grande umiltà al termine del match – “è un club fantastico. Un club che spinge. Ho giocatori fantastici e la migliore squadra del mondo. Il mio preferito? Ovviamente è difficile dirlo, ma la Décima (la decima Champions League vinta dal club, n.d.r.) è stata speciale per me e per il Real Madrid. Anche la vittoria in Champions League a Parigi. Se non devo scegliere, le prendo entrambe”.
Un 2024 da incorniciare per lui: “È stato un anno fantastico. Abbiamo avuto diverse difficoltà durante l’anno. Infortuni e situazioni difficili. Non siamo ancora al massimo livello”.
Ora sono tutti dalla sua parte, anche chi nel recente passato non era esattamente un suo fan, come la leggenda Pedja Mijatovic: “Ci sono già 18 finali giocate e vinte se aggiungi Intercontinentale e Champions League. È qualcosa di incredibile, spaventoso” – le sue parole a El Larguero – “gli attaccanti sono riusciti a segnare, ma il problema nelle partite importanti è stata la difesa… Il lavoro più importante per Ancelotti è risolvere questi problemi in difesa. Ma credo che ci riuscirà e credo che Ancelotti sia il miglior allenatore nella storia del Real Madrid”.