Scorrono i titoli di coda sulla sua avventura alla Reb Bull: un epilogo talmente inatteso che nemmeno Max Verstappen se lo aspettava
Max Verstappen si è laureato campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Il driver olandese ha saputo reagire da vero campione al calo di prestazioni della sua Red Bull nella seconda parte della stagione.
Proprio quando Lando Norris sembrava sul punto di avvicinarlo, super Max ha piazzato l’acuto che ha frustrato le ambizioni iridate dell’inglese della McLaren. In Brasile, nella terra natale di una leggenda della Formula 1 come Ayrton Senna, Verstappen ha messo in fila tutti. Nel successivo Gran Premio di Las Vegas gli è bastato il quinto posto per conquistare il quarto alloro iridato.
Un trionfo, dunque, che è il più sudato degli ultimi tre come testimoniano le 8 vittorie contro le 19 della stagione precedente. Ma va bene così. Si vince un titolo mondiale anche stringendo i denti, limitando i danni quando la monoposto non è la più performante in griglia e portandola a punti il più possibile.
Reb Bull, Sergio Perez al capolinea: l’indizio social dello sponsor Telcel
Le difficoltà della stagione appena terminatahanno lasciato scorie nella scuderia di Milton Keynes tant’è vero che si è arrivati a un epilogo inatteso anche per il quattro volte campione del mondo. Sergio Perez è stato licenziato dopo l’ultima disastrosa annata in cui non è riuscito ad andare più a podio dal GP di Cina dello scorso aprile.
Il rinnovo contrattuale non ha dato a Checo quel surplus di motivazioni e combattività che il management della Red Bull auspicava, anzi tutt’altro. Il suo rendimento ha subito un crollo verticale, con Perez che ha pagato anche le difficoltà tecniche di una RB20 che da metà stagione in poi non è stata più la monoposto leader in griglia.
Dal Gran Premio di Miami in poi sono stati pochi i punti conquistati da Perez non consentendo così alla scuderia di Milton Keynes di difendere il titolo costruttori. Ragion per cui Helmut Marko e Christian Horner hanno deciso di promuovere Liam Lawson a compagno di box di Max Verstappen. L’annuncio è arrivato in mattinata.
¡Cuatro años históricos #AMáximaVelocidad! #TeamCheco pic.twitter.com/MVWocwrb2L
— Telcel (@Telcel) December 17, 2024
D’altra parte, che l’avventura in Red Bull di Checo sia transitata sotto la bandiera a scacchi lo aveva già confermato il post pubblicato sull’account ‘X’ della TelCel, il colosso messicano delle telecomunicazioni sponsor della casa anglo-austriaca. Nel post in questione la TelCel, portata in dote dal driver messicano, ringrazia per i 4 anni di partnership che si concludono, il che aveva già lasciato intuire la fine del rapporto del binomio Perez-TelCel con la Red Bull.