Lo sport italiano dice addio ad un talentuoso attaccante che ha fatto parte di una squadra leggendaria: il lutto è stato tremendo
Brutte notizie per lo sport italiano colpito da un nuovo e drammatico lutto e costretto a dire addio ad uno dei suoi protagonisti che più hanno fatto la storia, divenendo una figura a dir poco leggendaria per i propri tifosi e non solo.
Quando parliamo di pallanuoto e del leggendario Lerici Sport che negli anni Settanta dominava questa disciplina, la mente non può non andare a Rodolfo Cresci, uno dei giocatori più formidabili di quel team. L’ex giocatore si è spento all’età di 70 anni e la notizia è stata un colpo durissimo per tutti gli amanti della pallanuoto che hanno dovuto dire addio a quello che è stato un attaccante dal talento immenso.
Cresci debuttò nella prima squadra del Lerici Sport a soli 13 anni, facendo subito capire di avere qualcosa di speciale e non a caso fu lui poi a guidare nel corso degli anni la sua squadra verso alte mete, conquistando la promozione in massima serie. Il giocatore ha fatto la storia sia del Lerici Sport che della pallanuoto e la sua morte lascia un vuoto incolmabile in questa disciplina che perde quella che era una delle sue colonne portanti.
Pallanuoto in lutto: si è spenta la leggenda Rodolfo Cresci
Assieme al Lerici Sport a cavallo degli anni Settanta, Rodolfo Cresci ha dominato il mondo della pallanuoto, tant’è che la sua squadra raggiunge la massima serie proprio in quel periodo. Cresci era il piatto forte di una squadra terribile da affrontare in quegli anni e la notizia della sua scomparsa non può non essere stata accolta con immenso dolore e tristezza in quanto il fato ci ha privato di quello che era un giocatore ed un uomo straordinario.
Oltre alla pallanuoto, Cresci ha praticato anche altri sport nella propria vita tra cui il calcio dove, diversamente dalla pallanuoto, ha giocato come portiere, ottenendo dei risultati discreti. L’ex giocatore di pallanuoto era amato ed apprezzato da tutti e commovente è il ricordo di Roberto Centi, docente ed ex consigliere regionale spezzino, nonché suo ex compagno di squadra sia al Lerici Sport che al Club nautico di Marina di Carrara.
L’amico di una vita di Cresci ha fatto sapere come il compagno fosse un giocatore straordinario, definendolo “un genio dell’attacco”. Il dolore per la sua scomparsa è immenso in Centi che nel suo ricordo ha scritto: “Il suo numero preferito era immergersi a metà vasca, riemergere libero da marcature a tre metri dal portiere avversario e fare gol nello stupore e nell’ammirazione generale. Ogni volta che ci capiterà di fare due vasche e di nuotare, penseremo a quel tuo modo di spiazzare gli avversari, Rodo’, e spereremo che tu riemerga e dica a tutti noi che non è vero che non ci sei più, che eri solo sott’acqua per un altro dei tuoi gol geniali”.
Un ricordo emozionante e doloroso, ma che spiega bene quanto fosse importante Cresci nel mondo della pallanuoto nostrana.