Bomba Fognini, è un vero dramma: “È stato tremendo”

Fabio Fognini svela cosa gli è successo più volte in carriera. Non è stato affatto facile

Mentre tutti parlano di Jannik Sinner e Matteo Berrettini come i due tennisti italiani del momento, capaci assieme di trascinare l’Italia a vincere la sua seconda Coppa Davis consecutiva, ci si dimentica che in periodi ben meno prestigiosi c’è stato un protagonista unico a tenere alta la bandiera tricolore.

Fabio Fognini
Bomba Fognini, è un vero dramma: “È stato tremendo” (Foto Ansa) – Sportitalia.it

Si tratta di Fabio Fognini, il tennista ligure classe ’87 che per anni è stato considerato il migliore italiano, tanto da raggiungere il 9° posto del ranking mondiale ATP nel 2019. Un atleta dalle grandi capacità e dalle qualità tecniche indiscusse, frenato forse da un carattere un po’ troppo esuberante e da alcuni problemi fisici che non gli hanno permesso di avere quella continuità necessaria per restare stabilmente ai vertici del tennis mondiale.

Fognini ha avuto l’onore di giocare in contemporanea con i Big Three, ovvero i tre straordinari tennisti che si sono divisi le vittorie più importanti nel nuovo millennio ovvero Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic. Solo quest’ultimo, tra l’altro coetaneo di Fognini, è ancora in attività, mentre gli altri due fuoriclasse si sono ritirati.

Fognini svela un aneddoto su Rafa Nadal

Fognini ha rilasciato interessanti dichiarazioni proprio riguardo questi tre grandi campioni che resteranno per sempre nella storia del tennis mondiale, svelando anche quale fosse il suo preferito. “Parliamo di tre miti assoluti. Personalmente però, da appassionato, direi che ho preferito Federer. Il 95% delle persone risponderebbero la stessa cosa, perché era una delizia veder giocare Roger”.

Rafa Nadal
Fognini svela un aneddoto su Rafa Nadal (foto Ansa) – Sportitalia.it

Con tutto il rispetto per gli altri due, Fognini sceglie dunque lo svizzero come suo riferimento tennistico, per il suo stile di gioco inimitabile. L’azzurro ha anche svelato un aneddoto su Nadal, altro avversario affrontato più volte in carriera con alcune vittorie da ricordare: “Ti annientava fisicamente, a parte quando l’ho battuto a Monte Carlo è sempre stato difficilissimo giocare contro di lui. A fine partita ero esausto, il giorno dopo fisicamente morto. E’ stato tremendo il più delle volte”.

Infine una battuta anche per Djokovic, come detto l’unico ancora in attività: “Quando Nole è nella giornata giusta, ti ruba il tempo e non ti lascia giocare, non hai scampo”. Parole dunque molto significative quelle di Fognini, che ha sfidato più volte nella propria carriera questi tre fenomeni che hanno contribuito, con le loro vittorie, ad accrescere e non poco la popolarità del tennis negli ultimi due decenni.

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