Arriva l’attacco che nessuno si aspettava: Verstappen non le ha mandate a dire, le sue parole hanno fatto parecchio rumore in casa Red Bull
Sono state settimane movimentate in Formula 1 che, per il momento, ha chiuso i battenti in attesa della prossima stagione. Questa, tra le più emozionanti degli ultimi anni, ha visto trionfare per il quarto anno consecutivo Max Verstappen. L’olandese, ancora una volta, ha dimostrato di essere il migliore a dispetto dei problemi della Red Bull.
Il 2025 sarà un anno di svolta in Formula 1, per diversi motivi. In primis i tantissimi cambiamenti che le scuderie hanno deciso di apportare, a partire dai piloti. Da Carlos Sainz che dopo anni in Ferrari ripartirà dalla Williams passando soprattutto per Lewis Hamilton, deciso a rilanciarsi con la ‘Rossa’ per dare la caccia al suo personalissimo ottavo titolo mondiale. Il 2024 a conti fatti si è chiuso come gli ultimi tre anni, con un Verstappen semplicemente straordinario, difficile da battere nonostante una RB20 tutt’altro che irresistibile negli ultimi mesi.
Adesso, però, il focus è sui prossimi mesi e nelle scorse ore sono arrivate delle dichiarazioni davvero dure: Verstappen non le ha mandate a dire lanciando un allarme in casa Red Bull. Stavolta, però, a parlare è stato l’ex pilota e papà di Max, Jos, che come al solito ha dato il via ad una nuova polemica.
Red Bull distrutta: Verstappen scatenato
Ai microfoni di ‘De Telegraaf’ il vulcanico papà di Max ha parlato, tra presente e soprattutto futuro. E in particolar modo riguardo al 2025, Jos ha trasmesso sensazioni contrastanti ‘avvisando’ – di fatto – la Scuderia di Milton Keynes e Christian Horner.
Proprio il rapporto con il Team Principal è stato al centro di discussioni e dibattito per mesi, con i due che spesso e volentieri si sono punzecchiati a distanza per la gestione del team, a detta dello stesso Verstappen poco chiara. Ora Jos torna all’attacco: “Il 2025 sarà un anno importante, la squadra ha subito tanti cambiamenti. Ho la sensazione che debba affrontare una nuova prova. La pressione è alta, è giusto così. Devono dimostrare di essere competitivi, di aver mantenuto le persone giuste per creare una vettura veloce“. La pressione è quindi elevata e Jos Verstappen non si è affatto nascosto, ‘scaricandola’ su Red Bull che quest’anno ha mostrato segnali di cedimento.
Non solo a causa di partenze pesanti come quella di Adrian Newey finito in Aston Martin, ma anche in pista. Molto del merito del successo di quest’anno va al talento smisurato di Max, capace di sopperire alle mancanze di una macchina non più dominante. Jos non ha mai nascosto la possibilità che il figlio possa addirittura prendersi una pausa e magari tornare quando sarà cambiato il regolamento, cioè dal 2026. Ad ogni modo sembra decisamente improbabile: Verstappen, da numero uno della griglia, sarà pronto ad inizio 2025 a difendere il suo titolo. Ma la Red Bull, intanto, è avvisata.