Una risposta alle critiche post Venezia: la Juventus travolge 4-0 il Cagliari negli ottavi di finale di Coppa Italia e accede al turno successivo. Una vittoria necessaria, obbligatoria dopo le ultime settimane altalenanti. Thiago Motta può tirare un leggero sospiro di sollievo anche perché, come in un puzzle perfetto, ad andare in gol sono state le pedine più criticate degli ultimi tempi, da Dusan Vlahovic fino a Teun Koopmeiners, fino a Nico Gonzalez che dopo essere stato un fantasma per diverse settimane è tornato e spera ora di avere una certa continuità.
Evitare le montagne russe
La Juventus ha vinto ma attenzione a rilassarsi, questa squadra non può permetterselo perché nelle ultime settimane ha dimostrato di essere ancora poco matura. Dopo la vittoria contro il Manchester City sembrava si potesse scrivere un altro capitolo di questa stagione, e invece le montagne russe continuano a essere la giostra preferita da parte delle pedine dello scacchiere bianconere. Adesso serve continuità, bisogna evitare di contrapporre una vittoria con sconfitte o pareggi, perché va bene essere imbattuti ma bisogna vincere, bisogna dimostrare di avere le qualità per fare qualcosa di importante già a partire da questa stagione, nonostante la distanza dalla vetta in campionato sia già importante.
Gli obiettivi, però, sono tutti lì. A portata di mano. I mesi decisivi devono ancora arrivare e solo in primavera si capirà per quali trofei questa squadra potrà competere. Adesso è solo il momento di carburare, di vincere, di collezionare vittorie e prestazioni importanti. Attraverso l’evoluzione tecnico-tattica di quei big acquistati proprio per compiere quello step in più.