Hamilton-Ferrari, si reca in fabbrica ma non in pista: cosa sta succedendo?

Grande trepidazione per vedere il campione britannico all’opera per la prima volta a bordo della monoposto rossa.

Sir Lewis Hamilton è considerato tra i migliori piloti non solo della sua generazione, ma dell’intera storia della Formula 1. E’, infatti, assieme ad un monumento come Michael Schumacher, il manovratore ad aver vinto più titoli in carriera.

7 campionati mondiali conquistati dal britannico in 17 anni di professionismo: dal primo a bordo della McLaren nel 2008 ai 6 in 7 anni con la scuderia Mercedes.

Cresciuto con il mito di Ayrton Senna, è stato capace di ottenere il maggior numero di vittorie, pole position e punti complessivi nella storia della competizione.

Dopo 11 stagioni e numerosi successi raggiunti al servizio della Mercedes, ‘The Hammer’ trasferirà il proprio talento in quel di Maranello, dove si unirà alla Ferrari.

L’epocale passaggio in tuta rossa

Alla chiusura del più importante capitolo della sua vita professionale con la scuderia teutonica, salutata per sempre dopo il GP di Abu Dhabi, si contrappone l’inizio di una nuova parentesi, che i tifosi sperano di poter ricordare negli annali della competizione. Hamilton aveva già annunciato al direttore esecutivo della Mercedes, l’austriaco Toto Wolff, la sua decisione di non rinnovare con la Stella a tre punte, ancora prima della ripresa del campionato mondiale 2024.

E si giunge, così, al 1° febbraio 2024, la data della svolta. La notizia del trasferimento di Hamilton alla Ferrari ha comportato risultati inaspettati non solo tra gli appassionati dello sport a motore. Il titolo in Borsa della Ferrari ha registrato un +6% in Piazza Affari e all’apertura della Borsa di New York, il valore commerciale dell’eccellenza emiliana era cresciuto di circa 7 miliardi di dollari.

Sede dello stabilimento Ferrari a Maranello (Ferrari)
Sede dello stabilimento Ferrari a Maranello (Ferrari foto) – www.sportitalia.it

Sir Lewis in Emilia per studiare la monoposto ed imparare l’italiano

Il pilota britannico avrebbe intensificato, nell’ultimo periodo, le sue visite a Maranello, con lo scopo principale di entrare sempre più in confidenza con gli uomini della scuderia, con i quali lavorerà a strettissimo contatto. Un’altra questione che interessa al nativo di Stevenage è acquisire maggior dimestichezza con il volante e con la monoposto con cui competerà nel corso della prossima stagione. L’atteso debutto è previsto, al massimo, per gennaio 2025; l’ipotesi è di vederlo alla guida di una F1-75 sulla pista di Fiorano.

A rendere Lewis ancora più convinto della scelta fatta, sono state la preparazione e l’efficienza dimostrate dai componenti del team, oltre la presenza di strutture tecnologicamente avanzate. Per velocizzare il processo d’integrazione con il Cavallino Rampante, con i tifosi e con i media al suo seguito, il 7 volte campione del mondo ha iniziato a prendere lezioni d’italiano, allo scopo futuro di facilitare il dialogo con i meccanici e con gli uomini di fabbrica.

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