Sinner senza pace! L’altoatesino ancora al centro di controversie. L’attacco al suo allenatore arriva direttamente da un collega di campo
Dietro al successo di un singolo si cela sempre un intenso e programmato lavoro di squadra.
Per la scalata di Jannik Sinner fino alla prima posizione della graduatoria mondiale, è stata determinante la figura di Darren Cahill.
L’allenatore australiano è entrato a far parte dello staff del tennista numero uno al mondo nel 2022. Nel suo curriculum annovera collaborazioni con atleti del calibro di Lleyton Hewitt e Andre Agassi.
Con il classe 1965 al suo fianco, il baby fenomeno ha trionfato nell’Australian Open e nell’US Open, entrambi disputati nel corso del 2024. Lo stesso Cahill ha ricevuto un importante riconoscimento: l’ATP Award come ‘Allenatore dell’anno’ nel 2023.
Le grandi rivalità del tennis
Il tennis, come tutti i grandi sport agonistici, non è stato esente da spietate rivalità tra atleti che competevano per i medesimi obiettivi. Come non dimenticare il ‘Fire and Ice’, la sfida tra i tennisti che hanno segnato l’epoca a cavallo tra gli anni 70 e 80: il glaciale Björn Borg e l’esuberante John McEnroe.
O la più recente sfida a 3 per il primato mondiale tra Novak Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer, che ha contraddistinto gli ultimi 20 anni (o poco meno) di tennis mondiale. Esistono, tuttavia, alcuni estremi e controversi casi in cui la grinta e la competitività straripano dal rettangolo di gioco, trasformandosi in una questione personale.
L’insofferenza per Sinner
L’antipatia del tennista australiano Nick Kyrgios nei confronti del nostrano Jannik Sinner non è di certo una novità. L’ultima bordata rivolta nei confronti dell’altoatesino, tuttavia, eleva questa inimicizia ad una vera e propria ossessione. Dopo i commenti infelici riguardanti la fidanzata del numero uno al mondo, questa volta è stato l’allenatore Darren Cahill ad essere vittima delle frecciate di Kyrgios.
Cahill è stato recentemente nominato ‘Coaching Excellence’ da parte di Tennis Australia, alimentando l’insofferenza e i malumori di Kyrgios. Il classe 1995 ha condiviso la notizia attraverso il suo profilo X, commentando: “Questo è uno scherzo, giusto? C’è bisogno di persone di classe ed oneste”: