Spunta un retroscena che svela un grande fallimento di Valentino Rossi, tifosi di Moto GP stupiti e rimangono a bocca aperta
Uno dei più grandi piloti della storia della Moto GP è stato senza dubbio Valentino Rossi che ha contribuito a rendere sempre più popolari in tutto il mondo le corse su due ruote. Il pilota italiano è una delle leggende del motorsport e uno dei più vincenti della storia della classe regina del motociclismo.
Sono però spuntati in queste ore dei retroscena che lasciano grandi dubbi su un fallimento del Dottore. Si tratta di una macchia che non è mai stata del tutto cancellata e una delle più grandi delusioni per lui e tutti i suoi tifosi. Ora è possibile scoprire nuovi dettagli grazie a delle dichiarazioni inedite.
Nelle scorse ore Juan Martinez, ex capo dei meccanici Ducati, ha rilasciato alcuni racconti in merito agli anni scorsi della casa di Borgo Panigale che gode da sempre di moltissimo tifo, soprattutto da parte degli italiani amanti della Moto GP. Si tratta di dichiarazioni fatte in occasione del documentario “Life in Red” per DAZN.
Sputano retroscena sull’avventura in Ducati di Valentino Rossi: il fallimento è da non credere
Lo spagnolo Martinez ha rivelato diversi retroscena su cosa non abbia funzionato nell’esperienza in Ducati di Valentino Rossi avvenuta nel biennio 2011-2012.
“Il problema principale dell’esperienza con Valentino Rossi è stato che lui è arrivato in Ducati come un fenomeno che poteva salvare il team da una situazione, non difficile, ma che poteva essere migliorata. Non sapevamo veramente come fosse quella moto. In due anni sono state realizzate sette diverse versioni di moto”, svela Martinez.
L’ex capo dei meccanici Ducati racconta cosa non abbia funzionato: “L’arrivo di Valentino ha cambiato anche questa parte molto importante del progetto, un po’ con l’intenzione di trasformare una Ducati in una Yamaha. L’aspetto di quel telaio perimetrale in alluminio attorno ad un motore che non era stato pensato e concepito”.
Martinez chiude facendo luce sulle dimensioni di quelle moto della Ducati, con le quali Rossi non è riuscito a vincere quanto sperato dai tifosi italiani. Lo spagnolo ha evidenziato come a livello di volume era molto più grande di un motore concepito per avere quel telaio perimetrale. “Era una moto particolarmente larga e ciò limitava la capacità dei piloti di muoversi sulla moto, ostacolandone le prestazioni”, ha concluso.