Ore di ansia per i tifosi e gli appassionati di tennis: è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico all’anca
All’euforia per i trionfi di Jannik Sinner e delle nazionali maschile e femminile, che hanno alzato al cielo rispettivamente la Coppa Davis e la Billie Jean King Cup, è subentrata l’ansia. Sono giorni di attesa e trepidazione per i tifosi e gli appassionati di tennis.
Come è noto, sul capo del numero 1 del ranking Atp pende la spada di Damocle della sentenza del Tas di Losanna sul caso Clostebol, con i giudici svizzeri che si pronunceranno sul ricorso inoltrato dalla WADA contro la sua assoluzione decretata dall’ITIA per contaminazione involontaria non prima della metà di febbraio.
Ebbene, alla preoccupazione per un Jannik Sinner che rischia fino a due anni di squalifica, si aggiunge l’ansia per le condizioni di salute di un altro protagonista della racchetta dal momento che è stato operato all’anca.
Nicola Pietrangeli operato all’anca destra dopo una caduta in casa: le sue condizioni
Incidente domestico per Nicola Pietrangeli. La leggenda del tennis italiano, campione del Roland Garros nel 1959 e nel 1960 e semifinalista a Wimbledon, sempre nel 1960, è caduto accidentalmente nella sua abitazione riportando una frattura periprotesica all’anca destra.
Ragion per la quale, come informa l’agenzia di stampa Adnkronos, il 91enne (è nato a Tunisi l’11 settembre del 1933), è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico di riduzione e sintesi della frattura, eseguito dal professor Giulio Maccauro, Ordinario di Malattie dell’Apparato Locomotore dell’Università “Cattolica” e Direttore della UOC di Ortopedia e Traumatologia del Policlinico ‘Gemelli’.
L’operazione è perfettamente riuscita tanto che Pietrangeli ha già iniziato il percorso post-operatorio nel nosocomio romano. Le sue condizioni, dunque, sono buone così come il suo umore. Come riferisce l’agenzia AdnKronos citando fonti del Policlinico ‘Gemelli’, l’ex tennista ha già iniziato a interloquire con la sua solita verve con medici e infermieri sulle qualità dei tennisti italiani, a partire dal numero 1 del mondo, Jannik Sinner, e dall’idolo di casa, il ‘bombardiere’ romano Matteo Berrettini.
Il programma post-operatorio prevede una degenza di qualche giorno nel reparto di Ortopedia e Traumatologia del Policlinico romano. Poi ci sarà la fase della riabilitazione per il due volte Re della terra rossa di Parigi al quale tutti i tifosi e gli appassionati di tennis augurano una pronta e completa guarigione e, quindi, di rivederlo il prima possibile in tribuna ad assistere a un match dei suoi ‘eredi’.