Al via della stagione motociclistica 2025, la casa di Borgo Panigale schiera nel team ufficiale due assi dal pedigree indiscutibile
Finalmente insieme. Sebbene qualcuno continui a sostenere che la scelta di Ducati di renderli compagni di squadra nel Team Factory possa provocare frizioni tali da compromettere quel titolo piloti – che nelle previsioni dovrebbe essere appannaggio quasi ‘naturalmente’ del piemontese o dello spagnolo – già sfuggito nella stagione appena conclusa grazie all’incredibile regolarità di Jorge Martin. Che per inciso è montato anch’egli in sella ad una Ducati, ma del Team Pramac. Che nel 2025 si è associato con Yamaha. Quello stesso ‘Martinator‘ che per settimane, prima dell’annuncio ufficiale arrivato a giugno, ha conteso proprio a Marc Marquez il ruolo di pilota nel Team Lenovo per l’anno a venire.
Insomma, gli ingredienti per assistere ad un Mondiale davvero emozionante, ricco di colpi di scena, per nulla scontato, e con una concorrenza che vuole ribaltare i pronostici di un duello esclusivo tra Pecco Bagnaia e il ‘Cabroncito‘ di Cervera, ci sono tutti.
Dopo aver provato la moto di ultima evoluzione nei test ufficiali di Barcellona appena terminata la stagione 2024, Marquez è pronto a lottare per un titolo piloti che manca dal 2019. Prima che iniziasse l’incubo dell’infortunio alla spalla e della diplopia. Dal canto suo Pecco vuole riprendersi ciò che un po’ di sfortuna, unita a tanta imperizia in alcune gare decisive, gli ha tolto per una manciata di punti a favore del succitato Martin.
Ma cosa possono portare in pista i due compagni di team scelti da Domenicali e Dall’Igna con l’intento di cannibalizzare la MotoGP nel 2025? Innanzitutto il numero di titoli mondiali. Il pedigree. Inarrivabile per chiunque altro.
“Con due piloti così non abbiamo scuse“, ha detto Luigi Dall’Igna, Direttore generale di Ducati Corse. “Marquez e Bagnaia li abbiamo solo noi“, gli ha fatto eco Davide Tardozzi, responsabile del coordinamento organizzativo e logistico della squadra italiana nel campionato mondiale. E come dargli torto. Del resto, parlano i numeri. E che numeri.
Sommando i titoli iridati conquistati da Marquez e Bagnaia nella loro carriera, i due compagni di squadra detengono 11 dei 27 titoli mondiali vinti dai piloti attesi sulla griglia di partenza allo start della nuova stagione. Otto campionati vinti da Marc, tre da Pecco. Sommati, il 40% dei trofei individuali vinti dalla totalità dei centauri iscritti alla prossima stagione. Un biglietto da visita che è già uno spauracchio per la pur agguerrita concorrenza…
Ducati Lenovo
Marc Marquez 8 titoli (125 nel 2010, Moto2 nel 2012, MotoGP nel 2013, 2014, 2016, 2017, 2018 e 2019)
Francesco Bagnaia 3 titoli (Moto2 nel 2018, MotoGP nel 2022 e 2023).
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