Un acuto sporco, voluto e tanto desiderato. Per mantenere la vetta questo e tanto altro per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, che ha inanellato una splendida serie di dieci vittorie consecutive vincendo ieri a Cagliari. Primato mantenuto con grande caparbietà, nonostante la stanchezza si sia fatta sentire eccome dopo le fatiche di Champions contro il Real.
E se l’anno scorso queste gare difficilmente la Dea riusciva a portarle in porto, ecco che la lettura delle contingenze è cambiata. E ora la squadra ha tanta consapevolezza per continuare a correre fortissimo.
Così Gasperini ha parlato a DAZN nel post-partita, commentando la vittoria: “Un segnale di maturità? Soprattutto nel finale, siamo stati all’altezza di quello che rappresentava questa vittoria. Nel primo tempo abbiamo creato poco e nel finale siamo stati anche fortunati. Nel secondo abbiamo cambiato assetto e giocato una grande partita andando in vantaggio. Poi dopo il gol è venuta fuori un po’ di immaturità, non abbiamo sfruttato gli spazi e subito qualche loro palla in area ma lì siamo stati bravi coi difensori e coi centrocampisti”.
Che significa questo scatto in avanti?
“In questo momento è pronta una buona fetta di squadra, ma non tutti. Abbiamo fatto 10 vittorie di fila, ma non cambia niente e ci sono anche gli altri”.