Ufficialità imminente e stop definitivo: arriva un’ultimo ora importantissima per il ciclismo. Coinvolto anche Pogacar
La stagione 2024 è stata un grandissimo successo per Tadej Pogacar. Il ciclista sloveno, tuttavia, non è ancora sazio di vittorie e vuole continuare a primeggiare guardando tutti dall’alto anche il prossimo anno.
Il campione del mondo di ciclismo in carica ha messo a segno una straordinaria tripletta conquistando il Giro d’Italia, il Tour de France e appunto il Campionato Mondiale, eguagliando altre leggende del ciclismo. Tuttavia, come ha fatto capire nelle recenti interviste, Pogacar vuole continuare a festeggiare successi, auspicando che il 2025 sia addirittura migliore del 2024.
Nella prossima stagione potrebbe esserci un’importante novità non solo per Pogacar ed il suo team, ma per tutto il mondo del ciclismo. Stando a quanto riportato nel comunicato pubblicato dall’UCI, infatti, a partire dal 2025 potrebbe essere vietato l’utilizzo del monossido di carbonio, utile in campo medico per valutare la quantità di emoglobina nel sangue e utilizzata da alcuni team per valutare le prestazioni dei loro ciclisti durante gli allenamenti svolti in altura.
Ciclismo, stop definitivo: arriva il divieto dell’UCI
La decisione dell’UCI scaturisce dal fatto che si sa ben poco dei possibili effetti collaterali sulla salute dei ciclisti e pertanto nel prossimo consigliò proporrà di introdurre il divieto del suo utilizzo.
L’UCI ha sottolineato come la mancata conoscenza degli effetti collaterali vada a giustificare il divieto, facendo sapere però che l’uso del monossido di carbonio in ambito medico, se utilizzato da un personale qualificato e “nel contesto rigoroso della valutazione della massa emoglobinica totale” resterà autorizzato.
Una scelta che ha lasciato stupiti alcuni team trac l’UAE Emirates di Pogacar che qualche giorno fa aveva fatto sapere di aver chiuso con i test realizzati con il monossido di carbonio. Jeroen Swart, perfomance coordinator della squadra emiratina, aveva annunciato come si erano ottenuti ottimi risultati in altura negli ultimi 18 mesi e che non c’era bisogno di ulteriori verifiche.
L’UAE Emirates ha ritenuto l’utilizzo del monossido di carbonio una tecnica “altamente standardizzata” con “attrezzatture specifiche”, traendone molti benefici. Vedremo a questo punto se Pogacar e il suo team troveranno alternative importanti all’utilizzo di questo standard di allenamento. Nel frattempo, il campione sloveno si sta già allenando in vista della prossima stagione. E’ ufficiale inoltre il trasferimento della sua fidanzata, Urska Zigart alla squadra femminile della Quick Step Soudal, team rivale nell’UCI World Tour della Emirates.