Il campione britannico Lewis Hamlton lascia insegno, ecco cosa ha fatto alla fine dell’avventura in Mercedes: i dettagli
Ormai è ufficiale da tempo: Lewis Hamilton non è più un pilota Mercedes. O meglio, lo sarà fino al termine del 2024 anche se, di fatto, col termine del mondiale di Formula 1, il britannico non indosserà più la tuta delle frecce d’argento.
Lascia dietro di sé una scia di vittorie e trionfi quasi infinita. Sei titoli mondiali, 246 Gran Premi disputati a bordo della monoposto tedesca ed uno status di leggenda vivente che, senza dubbio, porterà con lui anche a Maranello. Lewis Hamilton si trasferirà alla Ferrari a partire dal 2025, dove proverà a conquistare il tanto cercato ottavo titolo mondiale quello del sorpasso a Michael Schumacher per il titolo di pilota più vincente di sempre.
Il 2024 non è stato per lui un anno entusiasmante. Nonostante le vittorie a Silverstone e Spa, ed i podi in Spagna, Ungheria e Stati Uniti a Las Vegas, il britannico ha chiuso la stagione al settimo posto in classifica, il peggior piazzamento di tutta la sua carriera. E allora Mercedes riparte da zero, con un pilota giovanissimo che prenderà il sedile bollente di Hamilton. Dal canto suo, il sette volte campione del mondo non si è fatto scappare l’occasione per dimostrare, ancora una volta, di essere una leggenda.
Hamilton, il bigliettino lasciato ad Antonelli: il retroscena
Sarà Kimi Antonelli a prendere il posto di Lewis Hamilton in Mercedes. Il giovane italiano classe 2006 raccoglierà la pesantissima eredità lascia dal britannico e proverà a costruire una nuova storia con il team tedesco. Lewis Hamilton, però, ci ha tenuto a consegnare personalmente tutto ciò che aveva nelle mani dell’italiano.
Come raccontato da Stephen Lord, coordinatore della Mercedes, Hamilton avrebbe lasciato un biglietto ad Antonelli. “In Europa abbiamo una base di gara con stanze per i piloti. Quando Lewis stava per andarsene, si è fermato e ha realizzato che non avrebbe più visto quella stanza. Era visibilmente commosso. Dopo dieci minuti, è tornato con un lungo biglietto scritto a mano per Kimi, augurandogli buona fortuna e parlando bene della squadra. Gli ha detto che se avesse curato la squadra, essa avrebbe ricambiato, perché è un grande team. È stato un gesto davvero significativo”, ha commentato Lord al podcast ‘Beyond the Grid’.
Un gesto di grande importanza da parte di Hamilton, che ancora una volta fa capire al mondo come si fa a diventare leggende.