Sorprendenti le parole rilasciate su Novak Djokovic, che nel gioco dei paragoni con gli altri campioni paga dazio: fans increduli
Si può essere delle autentiche leggende viventi, con una carriera alle spalle che racconta di imprese leggendarie e di trofei vinti come nessun altro, eppure non godere dell’unanimità di giudizio come persona, prima ancora che come straordinari campioni.
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L’assunto assume ancor più rilevanza se poi, al severo giudizio sul valore dell’uomo, si accompagna anche uno scarso entusiasmo – per usare un eufemismo – sul tipo di gioco messo in campo dal tennista. E dire che il protagonista di dichiarazioni che certamente faranno discutere – oltre che ad aver scatenato la furia dei suoi tifosi – è un apprezzato dirigente salito alla ribalta delle cronache per i sensazionali successi del movimento di cui è a capo.
Stiamo parlando di Angelo Binaghi, il presidente della FITP che nel solo 2024 ha incassato la doppia vittoria in Coppa Davis e Billie Jean King Cup da parte dell’Italtennis. E che avrebbe anche ottenuto, per l’Italia, l’organizzazione delle prossime tre edizioni della Final Eight di Davis.
Uscendo per un attimo dalla giustificata gioia per i successi ottenuti da tennisti e tenniste italiane a tutte le latitudini, il dirigente nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano ‘La Nuova Sardegna‘, ha parlato dei Big Three. E di un’epoca che ormai volge irrimediabilmente al termine, col solo Novak Djokovic a portare ancora in alto il vessillo di un triumvirato che non esiste più.
Binaghi spara a zero su Djokovic: “Non ha lo spessore umano di…”
“Nadal è il migliore di tutti, di gran lunga, soprattutto fuori dal campo. In 24 anni l’ho incrociato tante volte, tra un torneo e l’altro. E Rafa è davvero un tennista speciale: un vero signore, educato, amatissimo dai tifosi, uno che ha dato tantissimo al tennis e ha fatto appassionare generazioni“, ha spiegato parlando dello spagnolo prima di aprire il discorso su Federer e Djokovic.
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“Per mia esperienza vi dico che lo stesso Roger non ha la stessa gentilezza e simpatia di Nadal. E discorso identico va fatto per Djokovic: certamente il pallettaro più forte del mondo, ma che secondo me non ha lo spessore sportivo e umano di Nadal”, ha sentenziato Binaghi non attirandosi certamente, con tali dichiarazioni, né le simpatie del fuoriclasse di Belgrado, né tantomeno quelle dei suoi tanti tifosi italiani.