Attacco ad uno dei migliori giocatori di tennis, la bordata è senza precedenti: ecco cosa è successo nelle ultime ore
Nel tennis, si sa, curare l’aspetto psicologico rappresenta una delle componenti più importanti se si vuole avere una carriera di successo. Con ogni probabilità la più importante in assoluto. Lo testimonia il fatto che la maggior parte dei mostri sacri di questo sport hanno (quasi) sempre tenuto in campo un atteggiamento controllato, mostrando nervi d’acciaio anche nelle situazioni più delicate.
Un’ulteriore dimostrazione di quanto sia cruciale mantenere una buona solidità mentale ce l’ha offerto il nostro Jannik Sinner negli ultimi tempi. Soprattutto da marzo in avanti, quando ha continuato a fare incetta di trofei e riconoscimenti nonostante su di lui aleggiasse lo spettro di una possibile squalifica per doping.
“Il momento più difficile è stato quando è uscita la notizia […] C’erano partite che la notte prima non dormivo. Poi mi sono svegliato e mi sono detto che tutto è irrilevante, che non avevo fatto niente di sbagliato. Sono contento di come ho gestito tutto questo“, ha affermato il classe 2001 altoatesino in una recente intervista rilasciata ai microfoni di Sky.
Medvedev in crisi, Bertolucci e Panatta infieriscono: “Dovrebbe ricoverarsi”
Bene. Quello di Jannik è l’esempio che dovrebbero seguire tutti i bambini che si affacciano al mondo dello sport. Se invece volessimo tracciare l’identikit del giocatore al quale le giovane leve farebbero meglio a non ispirarsi – sempre in termini di tenuta mentale – di nomi ce ne vengono diversi.
Su tutti quello di Daniil Medvedev, tennista che si è guadagnato il nomignolo di “MADvedev” per i suoi atteggiamenti non proprio equilibratissimi, nonché per alcuni episodi decisamente sopra le righe. Episodi la cui gravità è cresciuta in maniera esponenziale da quando il russo non riesce più a esprimersi ai livelli che lo portarono a trionfare allo US Open 2021.
L’ultima vicenda controversa che visto protagonista Medvedev si è registrata alle Nitto Atp Finals di Torino. Nell’occasione, il classe ’96 moscovita ha seriamente rischiato la squalifica perché ha prima scagliato la racchetta verso i led pubblicitari e poi reagito ai fischi del pubblico lanciandola ripetutamente in aria fingendo di non riuscire a raccoglierla al volo.
Inutile dire che l’episodio ha destato parecchio scalpore tra gli addetti ai lavori, i quali giustamente si sono sentiti in dovere di stigmatizzare il comportamento del russo. “Quella lì che ha messo in mostra, in modo così poco elegante, è solo frustrazione. Lui sta soffrendo molto il fatto di essere sceso tanto di livello in questo periodo”, ha affermato Panatta, ex tennista azzurro ed oggi commentatore televisiv alla “La Domenica Sportiva”. “Dovrebbe ricoverarsi urgentemente in una casa di cura e prendersi qualche tranquillante. Ma roba di un paio di settimane minimo”, gli ha fatto eco Paolo Bertolucci, altro ex esponente del movimento nostrano ed attuale opinionista per Sky.
Una dichiarazione ironica quella di Bertolucci che rende bene l’idea comunque di come Medvedev debba trovare un rimedio per il suo umore affinché la sua carriera non vada in declino sotto il peso della pressione.