Sinner-Federer, rivelazione choc: i tifosi restano senza parole

Jannik Sinner e Roger Federer: la rivelazione che ha sorpreso tutti gli appassionati di tennis. C’è un annuncio che li vede protagonisti

Jannik Sinner sta vivendo un momento di forma strepitoso e ha collezionato numeri nel 2024 che hanno ricordato da vicino l’immenso fenomeno svizzero. Fare meglio di così diventa difficile, ma di certo il tennista azzurro non è uno che si accontenta.

Jannik Sinner vince le ATP Finals
Sinner-Federer, rivelazione choc: i tifosi restano senza parole (Sportitalia – ANSA)

 

Vederlo in campo in questa stagione è stato emozionante con la bellezza di 73 vittorie e solo 6 sconfitte, roba da top-ten all time. Jannik Sinner si è piazzato al nono posto delle migliori annate di sempre nel mondo del tennis. Una graduatoria guidata dal “The Genius” John McEnroe che, nel 1984, ha collezionato 82 vittorie e solo 3 sconfitte con una percentuale di successo del 96,5%. A seguire c’è Jimmy Connors nel 1974 con 95 partite vinte e 4 perse, pari al 96%. Al terzo posto c’è Roger Federer nel 2005 con 81 partite vinte e 4 perse, pari all’95,3%. Sinner ha una percentuale del 92,4% che lo colloca in una classifica di soli fenomeni.

Il clamoroso paragone di Simone Bolelli: “Sinner coma Federer”

Proprio questo ha portato il nostro giocatore ad essere paragonato con i grandi del passato. Chi l’ha visto giocare da vicino è Simone Bolelli che, con Sinner, ha vinto la seconda Coppa Davis consecutiva. Bolelli non ha preso parte alla fase finale, visto che lo stesso Jannik ha disputato il doppio con Berrettini contro l’Argentina, portando a casa il punto decisivo.

La vittoria in Coppa Davis è stata una gioia incredibile per tutto il movimento tennistico italiano e Bolelli ha riconosciuto l’importanza di avere in squadra un autentico fenomeno come Sinner.

Roger Federer saluta il pubblico
Il clamoroso paragone di Simone Bolelli: “Sinner coma Federer” (Sportitalia – ANSA)

 

“Penso che Jannik Sinner sia stato un grandissimo trascinatore in questo e noi abbiamo cercato di stargli dietro”, spiega Bolelli sulle colonne de Il Resto del Carlino.Poi a proposito di paragoni ha aggiunto: “Ha un ritmo bestiale e questa secondo me è la sua forza, non ci sono giocatori, a parte Carlos Alcaraz in alcuni momenti, che possano tenergli testa. Sembra un po’ Roger Federer all’inizio, prima che arrivassero Rafael Nadal e Novak Djokovic”. 

Vedremo se, nella prossima stagione, il nostro numero uno del mondo ripeterà quanto di straordinario fatto vedere in questo 2024 per avvicinarsi ulteriormente ai grandissimi del passato. Sinner tornerà in campo direttamente all’Australian Open, al via il prossimo 12 gennaio a Melbourne.

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