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Si è rotto il crociato, stagione finita: ritiro più vicino

Stagione già terminata per una star dello sport: si è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il ritiro si avvicina sempre di più 

Nello sport gli infortuni sono sempre dietro l’angolo, sono insidie di cui ogni atleta deve tenere in conto. Spesso sono soltanto noie muscolari che interrompono l’attività agonistica, talvolta però sono così gravi da pregiudicare l’intera stagione.

Si è rotto il crociato, stagione finita: ritiro più vicino-Sportitalia.it (Foto Ansa)

Ne sanno qualcosa Duvan Zapata, Gleison Bremer, Rodri e Dani Carvajal che hanno chiuso l’annata con notevole anticipo a causa della rottura di un legamento di un ginocchio. Insomma, salta un legamento e salta l’intera stagione nonostante i notevoli progressi della chirurgia ortopedica.

Più sfortunato del colombiano del Torino, del difensore della Juventus e dei due spagnoli è un’altra stella dello sport la cui rottura del crociato non solo pone termine alla sua stagione ma rende sempre più probabile il suo ritiro definitivo.

È impietosa la diagnosi per Marcel Hirscher dopo l’infortunio in allenamento: lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e, quindi, stagione del rientro all’attività agonistica già finita.

Sci, Hirscher: rottura del crociato in allenamento. Il ritiro è sempre più vicino

Lo stop potrebbe essere quello definitivo: “Naturalmente è uno stop difficile da accettare, dopo otto mesi di allenamenti duri fatti per rientrare. È un vero peccato perché tutto il team, me incluso, aveva altri progetti per questo inverno. Sarà sicuramente difficile guardare le gare ma fa parte del gioco. Forse ho finito il mio viaggio“, l’amaro commento del fuoriclasse austriaco.

Sci, Hirscher: rottura del crociato in allenamento. Il ritiro è sempre più vicino-Sportitalia.it (Foto Ansa)

Marcel Hirscher, considerato da molti come il miglior sciatore di tutti i tempi, è rientrato nel circuito della Coppa del Mondo, a 35 anni, dopo 5 anni di inattività. E per farlo si è sottoposto a 8 intensivi mesi di allenamento e, pertanto, il solo essere al cancelletto di partenza lo considerava una piccola vittoria personale.

Tuttavia, le sue prestazioni non sono state all’altezza del suo smisurato talento e del suo inimitabile palmares (8 Coppe del Mondo generale, 6 coppette di gigante e di slalom, 3 medaglie, di cui 2 d’oro, alle Olimpiadi e 11 medaglie, di cui 7 del metallo più prezioso, ai Mondiali). A Levi, in Finlandia, oltre il Circolo Polare artico, in slalom gigante Hirscher ha chiuso molto lontano dai migliori, mentre a Gurgl è caduto nella prima manche.

Ragion per la quale l’ipotesi del ritiro definitivo si fa sempre più concreta per Marcel Hirscher, con le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 che ora sono un miraggio. Dunque, la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro spezza il sogno di un clamoroso ‘back-to-back’ che avrebbe reso ancora più leggendaria la carriera del 35enne ex stella del Circo bianco.

Luigi Pasquariello

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