La Juventus si avvicina alla sfida più difficile di questo suo inizio di stagione, quella contro il Manchester City. Una sfida in cui tra bianconeri e citizens, sulla carta, il pronostico sarebbe nettamente sbilanciato per gli inglesi, ma al momento la situazione non è affatto così chiara. Anche perché sia la Juve che la squadra di Guardiola stanno attraversando momenti molto negativi con parecchi infortunati e recuperi che si prospettano lunghi o si stanno rivelando molto lenti.
Juventus “in recupero”
Al di là di quello che sta dicendo il cambio e per cui Thiago Motta non ha mai provato ad accampare alibi, sicuramente nel calo della formazione bianconera hanno in influito e non poco gli infortuni subiti. Dopo aver toccato il “fondo” con il Lecce con 13 giocatori di movimento della prima squadra a disposizione, ora la Juve prova a risalire. Negli ultimi giorni sono arrivare solo belle notizie per mister Thiago Motta dal JMedical. Il tecnico ha ritrovato prima Vlahovic e Savona, ora ritroverà anche McKennie e Douglas Luiz. Così come anche Cambiaso, dopo il problema alla caviglia che lo ha estromesso dalla gara col Bologna, ha recuperato a tempo di record e domani potrà andare almeno in panchina.
Manca quindi solo Nico Gonzalez all’appello dei recuperabili. Per Bremer e Cabal, i due lungodegenti se ne riparlerà nella prossima stagione. Insomma una situazione in via di recupero appena in tempo per una delle sfide più stimolanti della stagione. Un momento positivo che arriva dopo la tempesta di infortuni e di risultati negativi.
Niente più alibi
Anche se lui non ha cercato alibi, l’ambiente dei tifosi e intorno alla Juventus ha comunque cercato di proteggere Motta e la sua squadra dietro le difficoltà dovute a questi infortuni (di cui qualcuno internamente alla Juve dovrà rispondere). Ora, però questi potenziali alibi non ci sono più e Motta deve solo pensare a di-presentare una Juventus funzionale e funzionante, con il solo obiettivo di vincere. Perché i pareggi e il non perde va bene, ma ora non c’è più tempo da perdere.