Bruno Lage, allenatore del Benfica, in conferenza stampa ha presentato così la sfida di domani sera contro il Bologna.
Cosa vi aspettate? Il Bologna non ha ancora vinto la Champions League?
“Seguirò quello che ha detto Bah, perché è quello che pensiamo, sarà una partita molto difficile. Il Bologna sarà un avversario molto difficile e competente, abbiamo analizzato praticamente tutte le loro partite in Champions League e sono state buone prestazioni, nonostante i risultati. Troveremo una squadra a cui piace pressare alto, essere veloce e verticale in attacco, molto difficile, e noi dobbiamo essere al massimo per vincere. Siamo motivati e l’ambizione è vincere la partita, aggiungere altri tre punti, poi guardiamo la classifica e sentiamo che siamo in una buona posizione”.
La squadra si sente motivata per raggiungere lo Sporting in campionato?
“La squadra si sente motivata a rispondere in ogni momento, questo era il nostro obiettivo quando siamo arrivati tre mesi fa. Si tratta di elaborare un piano secondo le nostre idee e i giocatori hanno fatto un lavoro esemplare. Abbiamo un programma difficile e serrato, anche con la partita da giocare col Nacional, ma sentiamo che la squadra è motivata e dobbiamo avere tutti i giocatori a disposizione per rispondere. Abbiamo avuto buone prestazioni da parte dei giocatori entrati dalla panchina e Barreiro è un altro esempio, non ha senso guardare al futuro se domani la squadra non si presenta con le competenze per vincere la partita”.
Alcuni tifosi dubitavano che sarebbe stato l’uomo giusto per il Benfica. Che messaggio hai per loro?
“Ti viene quasi voglia di chiedere con quanti di loro hai parlato. Dal momento in cui sono qui, sono l’allenatore di tutti. Ho sempre sentito un enorme sostegno e affetto da parte dei tifosi del Benfica. Non è niente di nuovo. Da quando me ne sono andato fino al giorno in cui sono arrivato ho sempre sentito un enorme sostegno e affetto da parte dei tifosi”.
Diogo Prioste in allenamento.
“Sta facendo un’ottima stagione. Si è allenato regolarmente con noi e meritava di allenarsi anche oggi”.