Jannik Sinner dovrà respingere tanti assalti, nel 2025, per confermarsi numero uno del mondo: lo spagnolo lo ha già messo nel mirino
Va in archivio, per il tennis italiano, un 2024 da sogno, in cui si è vinto quasi tutto quello che c’era da vincere. La parte del leone, naturalmente, l’ha fatta Jannik Sinner, che con le sue imprese ha trascinato un intero movimento. Il numero uno al mondo è l’autentica punta di diamante di una racchetta azzurra che sta facendo sempre più sognare gli appassionati.
Dodici mesi davvero da urlo, per l’altoatesino, che si è issato fino alla vetta del ranking ATP e promette di restarci a lungo. In campo, ha espresso un dominio difficilmente contestabile e i risultati parlano da soli, con i due Slam vinti, i primi della carriera, i tre Masters 1000, le ATP Finals e la Coppa Davis.
Il segnale alla concorrenza è chiaro, in questo momento come Jannik non ce n’è. A breve, però, sarà già il momento di pensare al nuovo anno e alle nuove sfide. Confermarsi è sempre difficile e anche Sinner dovrà lottare per farlo. Su di lui, oltretutto, pende l’incognita del ricorso della WADA sul caso Clostebol, che potrebbe costargli una squalifica. Nel frattempo, però, arrivano anche segnali preoccupanti dagli avversari, come Carlos Alcaraz.
Alcaraz sfida apertamente Sinner: “Voglio vincere gli Australian Open”
Lo spagnolo è sembrato l’unico in grado di contrastare Sinner quest’anno, visto che nei tre scontri ufficiali in campo lo ha battuto, assicurandosi oltretutto gli altri due Slam che Jannik non è riuscito a portare a casa. E l’intenzione è quella di riproporsi ad alti livelli, ritrovando quella continuità che è mancata in parecchi momenti nell’anno che va a concludersi.
Dopo un po’ di riposo, Alcaraz è già tornato in campo e si sta preparando per la nuova stagione. Tra i vari allenamenti, si sta sottoponendo ad alcuni match di esibizione negli Stati Uniti, come quello con Ben Shelton. Una sfida che lo ha visto uscire vincitore e che ha mostrato un Alcaraz già in discreta forma. Il segnale al suo grande rivale è stato lanciato: nel 2025 gli venderà carissima la pelle.
Anche nelle sue dichiarazioni, Alcaraz è sembrato già particolarmente convinto e aggressivo. “L’unico Slam che mi manca sono gli Australian Open – ha spiegato – È un obiettivo importante per me, spero di riuscirci nel 2025″. Se ce la facesse, completerebbe il Career Grand Slam a meno di 22 anni.