Confessione clamorosa da parte di Gianmarco Tamberi, arrivano le dichiarazioni che nessuno si sarebbe aspettato: lo ha detto davvero
Gianmarco Tamberi non si nasconde più. Non che in passato lo abbia fatto, a essere completamente sinceri. Se c’è un atleta che ha sempre saputo prendersi le sue responsabilità e ha sempre puntato in alto con la massima franchezza, senza nascondersi dietro strategie dialettiche particolari, quello è proprio Gimbo. Stavolta però l’azzurro si è superato, lasciandosi andare a una confessione che ha sorpreso i suoi fan.
La conclusione di questo 2024 che avrebbe potuto essere ancora una volta dorato alle Olimpiadi, ma che così non è stato, è scandita da prime volte per Tamberi. Poche settimane fa si è concesso, ad esempio,ai microfoni di Belve, il programma condotto da Francesca Fagnani.
Successivamente ha ricevuto per la prima volta una laurea honoris causa, dall’Ateneo di Urbino, per i suoi indubbi meriti sportivi. Ma la prima volta più importante è forse quella avvenuta negli ultimi giorni. Tamberi ha infatti ‘infranto’ un tabù e si è regalato una passerella davvero di altissimo livello, sfidando anche la malasorte.
Prima volta per Tamberi: arriva la confessione che sorprende i tifosi
Alcune cose portano sfortuna. Alcune cose vengono etichettate, per tradizione o per eccesso di superstizione, come eventi che attirano la malasorte e che inducono il fato a rivolgere altrove la propria benevolenza. L’opera La forza del destino, ad esempio, è uno di questi eventi.
Nell’ambiente teatrale quest’opera di Verdi non ha una buona reputazione. Ma, a Milano, la superstizione non va di moda e, in questo 2024, è stata scelta per la Prima alla Scala, uno degli eventi più attesi dell’anno. E nell’occasione anche Tamberi ha voluto partecipare, consapevole di aver già pagato il suo tributo alla sfortuna in questa stagione appena conclusa.
Insieme alla moglie Chiara Bontempi, l’atleta marchigiano ha quindi deciso di regalarsi una passerella di alto livello, per uno degli eventi mondani più importanti della città di Milano. “Questa è la mia prima volta alla Prima“, ha spiegato Gimbo poco prima di entrare: “Vedere le eccellenze e la cura dei dettagli è sempre bello“.
Impreziosito da un elegante smoking firmato Armani, Tamberi ha trovato anche il modo di scherzare, e ai microfoni dei cronisti presenti, tornando sull’argomento sfortuna, ha raccontato: “Vi giuro che non avevo visto quest’opera prima dei Giochi di Parigi… Nello sport cerco di controllare ciò che è controllabile, ma fortuna e sfortuna fanno parte del gioco, non le puoi controllare“. E dargli torto è davvero difficile.