Novità clamorosa per Fabio Fognini, adesso è ufficiale: i tifosi restano a bocca aperta, è successo davvero
Il 2024 non è stato un anno di grandi successi, per Fabio Fognini. Allo stesso tempo, non è stato nemmeno un anno da buttare del tutto. Il tennista di Arma di Taggia, 38enne nel 2025, si è infatti regalato una stagione altalenante, come da qualche anno a questa parte, ma con qualche buon exploit (come ad esempio la vittoria a Wimbledon contro Ruud), e un finale in crescendo che gli ha permesso di mettere a segno un altro record clamoroso.
Anche se il timore dei tifosi è che possa arrivare, da un momento all’altro, la notizia del suo ritiro, per quanto ormai non manchi molto, per ora Fabio sembra ancora un giocatore attivo e pronto a regalarsi almeno un’altra stagione in campo. Lasciare adesso, con un fisico ancora integro e buone possibilità di regalarsi ancora qualche successo, sarebbe infatti prematuro.
Fognini ha ancora voglia di giocare e ha ancora voglia di dimostrare quel suo talento che, seppur a sprazzi, ha regalato al tennis italiano gioie immense non molti anni fa. E vuole farlo anche perché, anno dopo anno, sta riuscendo in un’impresa con pochi eguali nella storia. Un record incredibile che lo fa entrare inevitabilmente nell’Olimpo del tennis mondiale.
Fognini da record, primato pazzesco: il tennista taggiasco ce l’ha fatta
Non si può negare che il 2024 sia stato un anno indimenticabile per il tennis italiano. E se buona parte del merito è da indicare soprattutto nella stagione eccezionale di Sinner, e nella seconda vittoria consecutiva della Davis, anche Fognini ha dato il suo contributo.
Vincendo il Challenger di Montemar il tennista ligure si è infatti posizionato di nuovo in top 100 nel ranking ATP, chiudendo la stagione al numero 91 e mettendo a segno un primato clamoroso: per 17 stagioni è stato tra i primi 100 giocatori del mondo.
Un dato per nulla banale, se si considera che Fabio è in questa speciale classifica all’undicesimo posto all-time. Al primo, forse inarrivabile, troviamo Roger Federer, con 23 stagioni consecutive in top 100, seguito a quota 20 da Nadal, Gasquet, Monfils e Djokovic.
Numeri eccezionali, dunque, per Fabio, in carriera tra i primi 100 al mondo per 810 settimane, una somma non così distante dalle 995 di Djokovic, terzo in classifica, tanto per dare un’idea di quanto Fognini sia stato un grandissimo protagonista del tennis mondiale in quest’epoca storica.
Un protagonista che forse in questi anni in molti sottovalutano, complice l’exploit di Sinner, ma che di fatto è stato un vero pioniere dell’epoca d’oro del tennis italiano, in un’epoca in cui anche solo avere un giocatore in top 30 sembrava un grande risultato per il nostro movimento.