Le ultime su Jannik Sinner. Le recenti dichiarazioni parlano abbastanza chiaro: ecco la previsione per il prossimo anno di un suo illustre collega
È stata una stagione spettacolare, sublime da un certo punto di vista. Un’annata storica per il tennis nostrano: mai prima d’ora un atleta tricolore aveva distrutto record su record, conquistando la bellezza di due Grandi Slam oltre a svariati tornei Atp di altissimo calibro.
Ora arriva il bello per Jannik Sinner: replicare cotanto successo anche il prossimo anno, il 2025. Stagione che comincerà, come al solito, in Australia, dove l’azzurro cercherà per la prima volta in carriera di difendere il titolo del Grande Slam che lo ha lanciato nel firmamento dello sport internazionale.
Riuscirà il talento altoatesino a dire la sua anche nel 2025? Difficile, ma a questo punto nulla è impossibile visto il momento di forma che sta attraversando. Secondo Gael Monfils, numero 55 al mondo, l’italiano dovrà vedersela sia con Carlos Alcaraz, suo acerrimo rivale, che con Novak Djokovic, vecchia volpe che desidera ancora vincere.
La previsione di Gaël Monfils per il prossimo anno di Sinner
Oltre a Djokovic e Alcaraz, ci sono anche i vari Fritz, Medvedev e Zverev, tutti potenzialmente abili nel conquistare tornei importanti. Tuttavia, a detto di Monfils sono lo spagnolo e il serbo gli unici assieme all’azzurro a possedere le qualità per dire la loro. Intervistato da ‘Tennis365′, il francese ha dimostrato di avere le idee chiare su chi sarà il favorito per il prossimo Australian Open, da disputarsi agli inizi di gennaio.
“Australian Open? “Ci sono Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Alexander Zverev: tutti i primi dieci saranno competitivi a Melbourne, ma i primi due saranno Jannik e Carlos“, ha detto il 38enne francese da poco reduce da una esibizione a Londra nella quale ha offerto un grande spettacolo. E Nole? Secondo il numero 55 al mondo, il serbo possiede tutte le carte in regola per conquistare il suo venticinquesimo Grande Slam in Australia, luogo dove ha già vinto tante volte negli ultimi quindici anni. Di fondamentale importanza sarà l’apporto di Andy Murray, neo allenatore del campione olimpico.
Monfils ha 38 anni e si sta avvicinando alla conclusione della sua carriera. A ‘Tennis365′ ha rivelato la strada che vorrebbe prendere dopo il ritiro: “L’allenatore non è nei miei piani fare l’allenatore. Quando smetterò voglio lavorare nel mondo finanziario in una banca. Questo è quello che voglio fare“, ha concluso.