Verona, Sogliano: “Futuro Zanetti? Decideremo in 24-48 ore”

Al termine del match perso 1-4 contro l’Empoli ha parlato in conferenza stampa Sean Sogliano, ds del club Scaligero. Così sul futuro di Zanetti e sulla sua presenza in conferenza: “Abbiamo parlato e abbiamo deciso che venissi io, è inutile nascondersi, qualcosa non va e ci saranno delle riflessioni, oggi non prenderemo nessuna decisione definitiva ma ci prenderemo 24-48 ore. Evidentemente in campo non si stanno riuscendo a trovare le giuste prestazioni, un po’ è colpa dell’allenatore, un po’ dei giocatori ma oggi ci aspettavamo tutt’altra prestazione, poi si può trovare una giornata in cui una squadra è ingiocabile e si è unita anche la sfortuna perchè sul primo goal se ci si riprova altre 100 volte non ci si riesce, ma al di là di questo bisogna analizzare a fondo cosa sta succedendo“.

Tanti giocatori sembrano non aver capito dove sono: Bisogna andare più a fondo e questa non è la sede giusta, poi se guardiamo la difesa quattro su cinque giocatori sono gli stessi dell’anno scorso. Poi i giocatori che non si sa da dove vengano l’anno scorso ci hanno salvato, e adesso Noslin che veniva dalla pizzeria e in altri lidi e sono contento per lui. Bisogna andare nei particolari“.

Andando nei particolari perchè Magnani, Dawidowicz o Suslov fanno queste prestazioni: Ad arrivare al mercato manca ancora, bisogna capire perchè stiamo facendo queste prestazioni. A Cagliari c’era stata una reazione invece oggi dopo il primo goal la squadra si è disunita, era lunga nei reparti, senza nulla togliere all’Empoli che è una squadra che in questo momento può vincere non solo con il Verona, in settimana ho visto i ragazzi che si sono allenati bene poi alla prima difficoltà si sono sciolti“.

Può influire la possibile cessione della società: Nel cambio dell’allenatore? Non penso che possa influire molto, si può andare a prendere un allenatore che accetti le condizioni del Verona. Poi io ancora non ho deciso, l’ho già detto anche al presidente, poi si può cambiare oppure no ma non cambiamo tra un minuto, questo deve essere chiaro“.

Ancora sul momento: “Che ci sia qualcosa non va è evidente, poi oggi mancava Duda, Serdar si è svegliato con la febbre, è un momento no a 360 gradi ma la squadra non può uscire così presto dalla panchina in uno scontro diretto“.

Bocchetti: Con Bocchetti ho già lavorato ed io sarei stato il primo a volerlo tenere, poi dopo abbiamo preso Baroni per ripartire in modo diverso, ma Bocchetti o meno prima c’è la decisione su Zanetti, lui è una persona intelligente e sa che c’è qualcosa che non va“.

Il limite di questa squadra più che tecnico è mentale: Penso ci sia un grosso limite mentale, è una squadra difficile da analizzare ovviamente ci sono anche i limiti tecnici ma quelli li hanno tutti, vince con la Roma, con il Napoli poi in tante partite si sconnette completamente. Cercheremo di trovare una soluzione perchè così le cose non vanno bene“.

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