L’olandese spodestato dall’ex pilota, parole pesantissime nell’analisi della stagione: i dettagli sul futuro di Max Verstappen
Max Verstappen vince il campionato mondiale di Formula 1 e porta con sé una serie di considerazioni inevitabili. Con il quarto titolo consecutivo in bacheca, l’olandese si iscrive di diritto al club delle leggende del motorsport, e a soli 27 anni punta sempre più in alto.
Il 2024 ha rappresentato una grande prova di forza da parte del pilota del team Red Bull, che nonostante un periodo piuttosto lungo di difficoltà, è riuscito a resistere alla pressione della McLaren di Lando Norris. Senza vittorie da giugno novembre, Verstappen ha visto per la prima volta la sua supremazia messa in discussione, a bordo di una monoposto che, senza dubbio, non è la più competitiva del circus. E allora è lì che ha fatto la differenza il talento del pilota. Come dimostrato anche dalle prestazioni disastrose del suo compagno di squadra Sergio Perez, ottavo in classifica con zero vittorie e quattro podi all’attivo nel 2024.
Le altre scuderie, però, non sono state da meno. McLaren e Ferrari lottano per il mondiale costruttori, e c’è chi pensa che la lineup di Red Bull non sia all’altezza degli altri.
L’ex pilota non ha dubbi, le McLaren è più forte: le parole esatte
L’ex campione del mondo di Formula 1 Mika Hakkinen ha commentato i valori in pista quando manca ormai soltanto una gara al termine della stagione. Hakkinen, nella sua rubrica per ‘Unibet’, non ha potuto fare a meno di esaltare proprio la sua ex squadra, a parer suo la migliore di tutta la griglia.
“La McLaren ha prodotto un’auto che dà fiducia ai suoi piloti. L’hanno anche sviluppata nel corso della stagione. La fabbrica e il team di gara lavorano insieme in modo fantastico e con Lando Norris e Oscar Piastri hanno una delle migliori formazioni di piloti della Formula 1. Giovani, talentuosi, aggressivi e affamati, sono entrambi capaci di vincere le gare e potenziali campioni del mondo“, ha commentato.
Secondo Hakkinen, come dimostrato anche dai numeri, fondamentale è stata la costanza della scuderia britannica che ha innalzato il valore di entrambe le vetture consentendo ai piloti di performare e portare a casa risultati molto positivi. Una base solida in vista del futuro con Norris e Piastri che quindi potrebbero anche spodestare presto Verstappen dal trono di campione del mondo.