Primo piano

Un campionato con attori principali e comparse: chi avrà la forza di arrivare all’ultima scena da protagonista?

Mai come quest’anno il campionato non ha un’unica pretendente per la vittoria finale. A inizio corsa, la maggior parte dell’opinione pubblica aveva messo in prima fila Inter, Juventus e Napoli. La formazione di Simone Inzaghi si è rinforzata poco ma poteva già contare su un’ossatura robusta, mentre bianconeri e partenopei hanno attuato una campagna di rafforzamento mirata per poter dare fastidio sin dall’inizio. Con il trascorrere delle giornate, però, la musica sembra cambiata.

A inizio stagione gli alibi possono essere diversi, ma entrati quasi al giro di boa ecco che i primi giudizi hanno parzialmente ribaltato quelle che erano le reali aspettative. Perché se l’Inter sta pian piano carburando, ecco un’Atalanta da sogno che per adesso sembra poter impensierire chiunque. Le due formazione nerazzurre hanno già vinto ieri, domani sera bisognerà capire la risposta che il Napoli darà contro la Lazio, a poche ore dall’eliminazione dalla Coppa Italia proprio per mano della formazione di Marco Baroni. L’impressione è che, in questo momento della stagione, ogni partita valga più della semplice posta in palio.  A prescindere dall’avversario, ogni squadra sembra dover e voler dimostrare a sé stessa il vero valore.

Chiaro mettere davanti Inter e Napoli: i nerazzurri vogliono confermarsi, dimostrare ancora una volta di essere la squadra più forte. I partenopei, con Antonio Conte in panchina, non possono far altro che puntare alla vittoria del titolo. E’ nel DNA del tecnico salentino che non avrebbe mai accettato un incarico diverso. La Juventus deve ancora capire quale ruolo potrebbe avere in questa stagione, mentre il Milan – dopo la sconfitta di ieri sera al Gewiss Stadium – sembra destinato a un’altra stagione anonima e deludente, a meno di un clamoroso ritorno in scena. Questo campionato non ha un’unica favorita, il palcoscenico è per tante. Bisognerà soltanto capire chi avrà la forza di arrivare all’ultima scena da protagonista. E chi, invece, dovrà accontentarsi di un ruolo secondario.

Federico Calabrese

Federico Calabrese, classe 2000, è un giornalista pubblicista. In libreria è uscito con “Volare libero”, l’autobiografia di Gianluca Pagliuca e con “Istinto puro”, l’autobiografia di Sébastien Frey.

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