Manca dal lontano 2009 e ora i tempi sono maturi per un ritorno in grande stile. Il nome è di quelli grossi
La Formula 1 si appresta a vivere gli ultimi momento di quest’annata sicuramente più combattuta e segnata da una accesa rivalità tra Max Verstappen, Lando Norris e Charles Leclerc. A spuntarla, come noto, è stato l’asso della Red Bull capace di distanziare definitivamente il monegasco e il britannico con la vittoria del titolo arrivata con tre gare di anticipo.
Se la classifica piloti è già cristallizzata, quella costruttori invece è ancora in bilico con McLaren e Ferrari che lotteranno sul circuito di Abu Dhabi per mettere nel mirino un grande obiettivo stagionale. Dal 2008, la Rossa di Maranello non esulta per una vittoria di questo calibro, mentre la McLaren è addirittura dal 1998 che non vince la classifica dei team, dominata nell’ultimo biennio da una Red Bull ora fuori dai giochi.
Intanto, proprio a proposito delle scuderie, si sta parlando di un imminente ritorno in grande stile in F1 della Toyota, gloriosa casa automobilistica giapponese che continua a lavorare nell’ambito Motorsport e che manca dal Circus da 15 anni,
F1, Toyota non esclude il grande ritorno
Era il 2009 e, all’epoca, la Toyota schierava come piloti Jarno Trulli e Timo Glock poi sostituito, a causa di un incidente a Suzuka da Kamui Kobayashi. La Toyota non era di certo una delle favorite per vincere la classifica costruttori e nel 2010 ha abbandonato la F1, privilegiando altre categorie del motorsport.
Da quel momento in poi il costruttore nipponico ha escluso ogni attività inerente la F1, nemmeno per assistere le scuderie tramite una propria power unit. L’assenza è proseguita fino alle scorse settimane quando Toyota ha annunciato una partnership con Haas che prevede una collaborazione costante presso lo stabilimento di Colonia per lo sviluppo dei motori. Un piccolo segnale che potrebbe trasformarsi in qualcosa di importante nei prossimi anni.
Non ne ha parlato direttamente, ma in una intervista ad as-web.jp, Masaya Kaji, direttore generale di Toyota Racing ha lasciato presagire sviluppi ulteriori per il colosso nipponico in F1. “Sono passati quindici anni da quando eravamo in F1, credo che più che altro dovremo capire un po’ di più riguardo alle varie cose che ruotano attorno a questo mondo. Successivamente potremo considerare il prossimo step”. Per la Formula 1, dunque, un possibile grande ritorno che potrebbe affiancarsi all’ingresso, già ufficializzato, dell’undicesimo team dal 2026 con la scuderia Andretti.